Rally Team tra Brunello e Valpolicella: podio per Lamonato
Il Rally del Brunello ha chiuso il calendario del Campionato Italiano Rally Terra e, per Rally Team, il bilancio si è rivelato più che soddisfacente grazie ai risultati ottenuti da Walter Lamonato. Il pilota di Valdobbiadene, alla sua prima stagione completa nella serie, ha concluso la competizione toscana con una prestazione solida, conquistando punti preziosi sia nel gruppo RC3N sia nella classe Rally3.
Al volante della Ford Fiesta Rally3 di Avior Racing, affiancato da Beatrice Croda, Lamonato ha garantito alla scuderia di Rosà il terzo posto finale tra le 4WD del campionato, aggiungendo anche il secondo posto nella categoria Over 55. Un risultato costruito con costanza nell’arco dell’intero anno.
“È stata una stagione incredibile – racconta Lamonato – e senza i punti persi all’Adriatico e in Sardegna avremmo potuto lottare per il titolo, sfruttando l’assenza di Fontana al Brunello. Grazie ad Avior Racing, a Beatrice Croda, a Oriella Tobaldo, ai nostri partner e alla scuderia. Un ringraziamento speciale alla mia famiglia: dedico a mio padre questo risultato”.
Anche gli altri piloti del team erano attesi al via, con destini molto diversi tra loro nel corso del weekend senese.
Risultati Rally del Brunello: tra ritiri, conferme e rientri
Nella categoria principale, l’unico portacolori di Rally Team era Paolo Alessio, ancora condizionato da un problema fisico alla mano. In coppia con Enrico Sandri, ha portato al traguardo la Skoda Fabia Rally2 di MFT Motors, chiudendo diciannovesimo tra le Rally2.
Sfortuna invece per Roberto Campostrini, navigato da Virginia Poddi su una Peugeot 208 Rally4 di Motor Team: un guasto tecnico lo ha costretto allo stop ancora prima del via ufficiale.
Migliore la gara della sorella, Michela Campostrini, affiancata da Paola Ferrari su Renault Clio Rally5 di DS Sport. Ferma da tempo, ha ritrovato rapidamente confidenza con la vettura, chiudendo decima di classe e prima tra le concorrenti femminili.
Una gara complessa anche per Marco Recchia, con Davide Dall’Ò su Renault Clio RS gruppo N. Un’uscita di strada nella terza speciale e un problema elettrico nella settima hanno compromesso la corsa, costringendolo al ritiro. Il pilota chiude comunque il campionato vicino alla top ten tra le due ruote motrici.
Spazio anche al Rally della Valpolicella
Weekend particolare per Mirco Mattiazzo e Marino Comarella, che sulla loro Peugeot 106 Rallye gruppo N hanno effettuato un cambio di ruolo in abitacolo; Comarella, passato al volante dopo quattro anni di inattività, ha mancato il successo per sette secondi. Mattiazzo conquista invece il titolo di vicecampione tra le due ruote motrici del produzione.
Spazio poi al Rally del Brunello Storico, round conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra Storico. Qui Matteo Casarin, chiamato all’ultimo a sostituire Pietro Corredig, ha gareggiato insieme a Sonia Borghese sulla Peugeot 309 GTI gruppo A di Garage Tremonti. L’equipaggio, al debutto assoluto, ha chiuso terzo nella categoria N-A/2000.
Dalla Toscana al Veneto, molti piloti della scuderia si sono poi spostati al Rally della Valpolicella, caratterizzato da condizioni difficili a causa del ghiaccio presente nelle prove.
Protagonista della gara è stato Michele Caliaro, affiancato da Fabio Andrian, in lotta per il podio assoluto per gran parte del sabato. Un testacoda con spegnimento della Skoda Fabia Rally2 di Genus Motorsport ha però compromesso il risultato finale. L’equipaggio ha concluso quarto assoluto, oltre che quarto in RC2N e tra le Rally2.
Si attendeva un segnale positivo da Marco Fanton, navigato da Ileana Contado su Peugeot 106 Rallye gruppo A di Galiazzo, ma il Valpolicella non ha portato la svolta sperata: un nuovo ritiro chiude un 2025 complicato, da archiviare rapidamente.
di Peppe Marino
