Dopo la possibilità di guidare la Toyota GR Yaris Rally1, fornitagli in occasione del Rally d’Estonia e sfruttata al massimo grazie a una sorprendente vittoria, Oliver Solberg non ha più avuto l’onore di ripetere una simile esperienza.

Il Monte-Carlo, però, si avvicina più veloce che mai, e sarà fondamentale per lui macinare chilometri con la nuova vettura, prima dell’appuntamento inaugurale della prossima stagione. Ecco, allora, che Toyota coglie la palla al balzo, annunciando la sua partecipazione al Rallye National Hivernal du Dévoluy, in programma sabato 6 e domenica 7 dicembre.

La gara, che si svolgerà su asfalto ma che, a causa delle condizioni meteorologiche, prevede molti passaggi su neve e varie altre superfici, appare come l’allenamento perfetto in vista del primo evento del calendario 2026 del World Rally Championship.

L’attesa è finita

La pazienza di Solberg che, per quanto gli riguarda, avrebbe corso con la Yaris GR Rally1 fino alla fine della stagione, verrà finalmente ripagata. “Non vedo l’ora, onestamente – ha dichiarato il pilota ai microfoni di DirtFish – Sono felice di fare esperienza. Penso sia importante, in vista del Monte Carlo, partecipare a un rally del genere, e sono molto emozionato nel poter iniziare”.

Toyota-Hyundai

Dopo una stagione incredibile, terminata con la vittoria del nono titolo mondiale da parte di Sébastien Ogier, Toyota può permettersi di schierare Solberg al via della gara francese semplicemente per permettergli di ambientarsi alla vettura, senza la necessità estrema di raccogliere dati in vista del 2026.

Chi, invece, è costretto a rincorrere, è Hyundai, che al termine di un’annata deludente, culminata però con la vittoria di Thierry Neuville e con il secondo posto di Adrien Fourmaux all’ultimo round, deve cercare di raccogliere quante più informazioni possibili in vista dell’esordio stagionale.

Il Rally du Devoluy, infatti, vede anche la partecipazione di Adrien Fourmaux, che avrà il compito di ottimizzare le prestazioni su asfalto della i20 N Rally1.

Il nuovo “acquisto” Toyota ha dichiarato quanto sia positiva la presenza di un pilota dal suo calibro: “È buono averlo qui. Penso sia uno dei migliori piloti su asfalto. Ovviamente conosce un po’ meglio la vettura e probabilmente farà anche un test prima della gara, mentre io mi butterò a capofitto sullo shakedown”.

Dal canto suo, Fourmaux è concentrato al massimo sullo sviluppo della macchina, per perseguire l’obiettivo, dichiarato dallo stesso direttore sportivo di Hyundai, Andrew Wheatley, di vincere il campionato del mondo già l’anno prossimo. Le dichiarazioni del pilota transalpino, rilasciate a DirtFish, trasudano di ottimismo e realismo al tempo stesso: “L’anno scorso abbiamo fatto un buon inizio di stagione a Monte Carlo, quindi vogliamo fare la stessa cosa. Abbiamo un bel po’ di lavoro da fare sullo sviluppo della vettura su asfalto, ma abbiamo visto qualche miglioramento, quindi sono abbastanza fiducioso”.

Nonostante si tratti di un appuntamento di fine stagione e fuori dal calendario, il rally francese potrebbe rivelarsi un primo indicatore in vista del 2026: sia per la nuova esperienza di Solberg che per la sfida mondiale tra Toyota e Hyundai. 

di Giuseppe Piazza