Suzuki Rally Cup: bilancio di un 2025 tra giovani e continuità
Sabato 13 dicembre Suzuki ha celebrato a Torino la conclusione della stagione sportiva 2025 dei due trofei monomarca storici del marchio: la Suzuki Rally Cup e il Suzuki Challenge. Piloti, navigatori, partner e rappresentanti dell’azienda si sono ritrovati per un momento di confronto e per la premiazione dei protagonisti dell’annata.
Giunti rispettivamente alla 18ª e alla 26ª edizione, i due trofei hanno confermato una presenza costante nel panorama rallistico nazionale, mantenendo numeri significativi in termini di partecipazione e un’attenzione particolare ai giovani. Asfalto e prove speciali da un lato, sterrato e competizioni off-road dall’altro, con un’impostazione comune fondata su regolamenti accessibili e su un progetto tecnico stabile.
Nel corso della stagione 2025, la Suzuki Rally Cup ha proseguito il proprio percorso di valorizzazione dei talenti emergenti, affiancando equipaggi esperti a piloti alle prime esperienze di vertice. Una formula che ha garantito equilibrio e interesse lungo tutto il calendario, composto da appuntamenti di rilievo nel rally italiano.
Il confronto sportivo si è sviluppato gara dopo gara, con classifiche rimaste aperte fino all’ultimo round e con diversi equipaggi in grado di alternarsi al vertice, confermando l’efficacia di un monomarca che continua a rappresentare un punto di riferimento per la base del motorsport.
Varesco vincitore, Vallino campione R1 e sguardo al futuro
La stagione si è chiusa con il successo finale di Lorenzo Varesco, affiancato da Nicolò Bottega, mentre il settimo titolo italiano R1 per Suzuki è arrivato grazie a Jean Claude Vallino, navigato da Sandro Sanesi, al termine di un confronto deciso solo nelle battute conclusive. La classifica assoluta della Cup ha visto protagonisti fino all’ultimo anche Giorgio Fichera, in un’alternanza di leadership che ha caratterizzato l’intera annata.
Il calendario ha toccato alcuni dei rally più noti del panorama nazionale, da Il Ciocco ad Alba, passando per la Targa Florio, il Valli Ossolane e il gran finale di Sanremo. Un percorso che ha consentito a molti giovani di misurarsi su palcoscenici impegnativi, proseguendo una tradizione che negli anni ha favorito il passaggio a categorie superiori grazie anche al montepremi.
A confermare l’impostazione del progetto è intervenuto Massimo Nicoletti di Emmetre Racing: “Siamo orgogliosi del lavoro svolto anche in questa stagione, che conferma la Suzuki Rally Cup come un punto di riferimento per il rally italiano. Nel tempo sono passati da qui piloti che oggi rappresentano il vertice nazionale, ma soprattutto continuiamo a lavorare per accompagnare la crescita dei più giovani”. Nicoletti ha ricordato anche il percorso recente di Sebastian Dallapiccola, vincitore nel 2024 e poi campione Junior, come esempio della continuità del progetto.
Archiviato il 2025, Suzuki sta già lavorando alla prossima stagione, con un regolamento tecnico orientato alla semplificazione e un calendario in fase di definizione. Proseguirà inoltre la collaborazione con Extreme Performance Tires, introdotta quest’anno, che ha permesso di coniugare prestazioni, contenimento dei costi e attenzione al riutilizzo dei materiali, elementi destinati a restare centrali anche nel 2026.
di Peppe Marino
