Grégoire Munster inizierà il Campionato del Mondo Rally FIA 2026 su un terreno che conosce bene. M-Sport Ford ha infatti confermato la presenza del pilota lussemburghese al Rally di Monte Carlo, appuntamento inaugurale della stagione, al volante della Ford Puma Rally1.

Il ritorno nel Principato coincide con l’evento che, nel 2025, ha segnato un passaggio importante nella carriera di Munster: proprio sulle strade del Monte Carlo aveva infatti conquistato la sua prima vittoria di tappa nel WRC. Al momento, la squadra non ha ancora ufficializzato eventuali altri impegni stagionali oltre alla gara di apertura.

Munster ha accolto con entusiasmo la conferma, sottolineando il legame speciale con una delle prove più complesse del calendario iridato. “Sono davvero felice e non vedo l’ora di iniziare la stagione a Monte Carlo. È lì che ho ottenuto la mia prima vittoria di tappa nel WRC, ed è sempre un evento con condizioni difficili, a volte persino invernali con neve e ghiaccio. Le prove speciali sono molto diverse rispetto agli anni precedenti, con un mix di strade nuove e alcuni ritorni favoriti, quindi è una nuova ed entusiasmante sfida”.

Fiducia nel pacchetto M-Sport e un gennaio senza pause

Il pilota lussemburghese ha evidenziato anche i progressi mostrati dalla Puma Rally1 nel corso della stagione 2025, indicando una base tecnica che gli consente di guardare con fiducia all’appuntamento monegasco. “Abbiamo visto per tutto il 2025 che la Puma Rally1 si è comportata bene lì con le gomme morbide Hankook, e so che abbiamo tutti gli ingredienti per fare bene”.

L’inizio dell’anno sarà però particolarmente intenso. Prima di concentrarsi sul Monte Carlo, Munster sarà impegnato al Rally Dakar nel ruolo di copilota del pilota greco Jourdan Serderidis. Un programma serrato che lo porterà a passare direttamente dalle dune alle ricognizioni del rally monegasco. “Sarà una sfida, soprattutto perché il giorno dopo la Dakar si passerà direttamente alle ricognizioni di Monte-Carlo, quindi gennaio sarà molto impegnativo. Ma avrò tempo per dormire a febbraio!”.

di Peppe Marino