Rally Italia Sardegna 2026: il Mondiale torna in autunno, sterrati decisivi dall’1 al 4 ottobre

Pubblicato il 23 Dicembre 2025 - 12:08

Rally Italia Sardegna, il mondiale del WRC dall’1 al 4 ottobre

La Sardegna si prepara ad accogliere per la 23ª volta lo spettacolo del FIA World Rally Championship, con il Rally Italia Sardegna 2026 che andrà in scena dall’1 al 4 ottobre. La gara, organizzata dall’Automobile Club d’Italia con il sostegno della Regione Sardegna, sarà il penultimo appuntamento della stagione e l’ultimo round europeo del Mondiale, collocandosi in una fase cruciale della corsa al titolo iridato.

Il ritorno sugli sterrati dell’Isola dei Quattro Mori in un momento così avanzato del calendario conferisce alla gara un peso sportivo ancora maggiore. La collocazione autunnale, già sperimentata in passato, promette condizioni tecniche più selettive rispetto alle tradizionali edizioni primaverili, con una maggiore incidenza del meteo variabile, fondi più scivolosi e temperature meno estreme, elementi che potrebbero incidere in modo determinante sugli equilibri del campionato.

La Sardegna si prepara per un nuovo round del WRC

Quella del 2026 sarà la quarta edizione autunnale del Rally Italia Sardegna, dopo le precedenti del 2004, 2012 e 2020. Nel 2004 la gara fece il suo esordio nel Mondiale ereditando la collocazione di ottobre dal Rallye Sanremo, mentre nel 2012 un riassetto del calendario riportò la prova italiana in autunno, in un’edizione rimasta celebre per l’uscita di strada di Sébastien Loeb a Monte Lerno, episodio che rinviò l’assegnazione del titolo in Corsica. Anche nel 2020, in un contesto segnato dalla pandemia, la Sardegna ospitò il WRC nel mese di ottobre, con il parco assistenza allestito sul molo di Alghero.

Proprio Alghero sarà nuovamente il cuore logistico dell’evento anche nel 2026. La Barceloneta ospiterà ancora una volta il parco assistenza, che tornerà sul Lungomare Barcellona, segnando la decima edizione con la città sarda nel ruolo di headquarter. Una tradizione iniziata nel 2014 e che, dal 2021, si è alternata con Olbia, contribuendo a valorizzare diverse aree dell’isola.

Alghero tornerà “base” della gara

Il ritorno sulla Riviera del Corallo comporterà un adeguamento del percorso, che manterrà però il passaggio sui tratti cronometrati più rappresentativi e apprezzati, nel solco di una gara che ha costruito la propria identità su prove speciali tecniche, selettive e spesso decisive per l’economia del Mondiale.

I dettagli completi del programma, compresi itinerario, prove speciali e orari, saranno comunicati nelle prossime settimane attraverso il sito ufficiale rallyitaliasardegna.com e i canali istituzionali dell’evento. L’attesa è già alta: l’autunno 2026 promette di riportare la Sardegna al centro della scena mondiale, con un Rally Italia pronto a recitare un ruolo chiave nella storia del WRC.

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