WRC: un nuovo tratto unisce tre comuni simbolo del rallysmo sardo
Il Rally Italia Sardegna 2025, sesta prova del Campionato del Mondo Rally (WRC), proporrà dal 5 all’8 giugno un itinerario rinnovato, che include una speciale completamente inedita: Telti-Calangianus-Berchidda. La prova si terrà durante la prima tappa del venerdì e sarà affrontata due volte, alle 10:16 e alle 16:46.
Il nuovo tratto cronometrato, lungo 18,43 km, attraversa tre comuni rappresentativi del nord-est della Sardegna, in un’alternanza di caratteristiche tecniche e paesaggistiche che lo rendono complesso e variegato. Saranno presenti tutti i principali protagonisti del mondiale rally, attesi al confronto con un fondo nuovo e impegnativo.
Un percorso variegato tra vigneti, sterrati e cambi di ritmo
La prova parte da Taroni, sulla SS127, nel comune di Calangianus. L’inizio è in salita su un fondo compatto e largo, che ben presto lascia spazio a una discesa ricca di tornanti e a un tratto pianeggiante. Nei pressi di Andrieddu, in comune di Telti, si affronta un breve segmento asfaltato, per poi rientrare subito sullo sterrato, dove la carreggiata si restringe tra muretti a secco.
Il percorso prosegue in leggera salita attraversando le vigne del Vermentino di Gallura, con tratti veloci intervallati da curve tecniche. Dopo un ulteriore breve passaggio su asfalto, la prova ritorna su terra costeggiando l’ex linea ferroviaria Calangianus-Monti.
In prossimità della chiesa di Santa Caterina, si svolta a sinistra verso una zona pianeggiante, dove la strada si allarga e presenta un fondo in ghiaino. Questa sezione potrebbe rappresentare un’insidia soprattutto nel primo passaggio, per i piloti che partiranno per primi. Il tratto finale, nel comune di Berchidda, è caratterizzato da una discesa sabbiosa con tornanti e un’inversione a sinistra nei metri conclusivi, dove sarà posizionato il fine prova.
Si tratta nel complesso di una speciale dal ritmo elevato, con tratti di velocità alternati a sezioni più tecniche. La presenza di numerosi cambi di fondo – dal compatto iniziale, al ghiaino intermedio, fino al sabbioso finale – richiederà un adattamento costante da parte dei piloti e un approccio determinato: “Una speciale che va affrontata con il coltello fra i denti sempre al massimo attacco”, si legge nella nota diffusa dall’organizzazione.
Per il pubblico saranno predisposte quattro aree spettatori, tutte accessibili dall’esterno del percorso, in punti strategici della prova.
Un tracciato che attraversa identità e territori
Telti, a circa 15 km da Olbia, è un borgo collinare della Gallura noto per la produzione di mirto e per le sue tradizioni agricole e artigianali. Il dialetto locale è il gallurese, e la toponomastica riflette questa appartenenza culturale.
Calangianus, ai piedi del Monte Limbara, è uno dei centri produttivi più importanti della Sardegna per l’industria del sughero, con un tessuto artigianale ben radicato. È considerata la capitale italiana della lavorazione del sughero.
Berchidda, situata nel territorio del Monte Acuto, è conosciuta per la sua vocazione enogastronomica e per ospitare un festival jazz di rilievo internazionale. Il paese conserva anche testimonianze medievali come un castello e si trova sulle pendici del Monte Limbara, al confine nord della Gallura.
di Peppe Marino