WRC, ipotesi di vendita per il Promoter: EQT pronta a un’offerta da 600 milioni
WRC, tante ipotesi sul tavolo per il futuro
Il futuro del World Rally Championship potrebbe presto passare di mano. Secondo quanto riportato da Sky News, WRC Promoter GmbH, la società tedesca che gestisce i diritti commerciali del campionato, sarebbe sul mercato in cerca di un nuovo acquirente. Una possibile svolta per il rally mondiale, che coinvolgerebbe anche l’organizzazione dell’ERC, il Campionato Europeo.
Tra i soggetti interessati emergerebbe il nome di EQT Partners, colosso svedese del private equity con un patrimonio gestito di oltre 270 miliardi di euro. Fonti vicine alla trattativa parlano di una possibile offerta da circa 500 milioni di sterline – poco meno di 600 milioni di euro – per l’intero pacchetto detenuto dalla società promotrice.
Fondata nel 1994, EQT è una delle principali realtà del settore a livello europeo, ma non ha alle spalle una storia consolidata nel mondo dello sport. Tuttavia, già nel 2023 era stata tra i candidati all’acquisizione di una quota dei diritti commerciali della Bundesliga, il massimo campionato calcistico tedesco. Al momento, nessun commento è arrivato dai portavoce della società con sede a Stoccolma.
Anche i rappresentanti dell’attuale proprietà del WRC Promoter, una joint venture tra Red Bull e la società d’investimento tedesca KW 25, non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. La notizia alimenta così le voci su un possibile cambio di rotta nella gestione del Mondiale Rally, proprio a ridosso dell’appuntamento sardo del campionato, in programma questo fine settimana.
Il WRC attraversa una fase cruciale sul piano sportivo e organizzativo, con l’obiettivo di rafforzare il proprio appeal internazionale. L’ingresso di un nuovo investitore potrebbe rappresentare un’opportunità per rilanciare il campionato, sia in termini di visibilità che di strategie di sviluppo nei mercati emergenti.