Rally Poland, PS8: Mabellini vince la Super Speciale, Sesks chiude al comando
Rally Poland, il racconto della giornata di gara
Dopo il trionfo dello scorso anno, Mārtiņš Sesks si è ripresentato al via del Rally di Polonia con un chiaro obiettivo: confermarsi protagonista. Missione pienamente riuscita nella prima tappa dell’81ª edizione, dove il lettone ha impresso il proprio ritmo alla gara sin dai primi chilometri. Con cinque scratch sui sette tratti cronometrati disputati sabato, al volante della Škoda Fabia RS Rally2 gommata MRF, ha chiuso la giornata al comando con un margine di 21”4 su Roope Korhonen, anch’egli equipaggiato con pneumatici MRF e al volante di una Toyota GR Yaris Rally2.
L’unico momento critico per Sesks è arrivato nella terza prova, dove ha commesso un piccolo errore in frenata in una curva veloce a destra, finendo momentaneamente fuori strada. “Sono felice di essere tornato qui, con MRF Tyres e il team SRT. È stata una giornata positiva, ma domani sarà altrettanto importante: dovremo restare concentrati”, ha dichiarato al termine della giornata.

Il leader del campionato Korhonen è stato l’unico a mantenere un passo paragonabile, chiudendo a meno di un secondo dal riferimento nella PS7. A completare il podio provvisorio c’è il beniamino di casa Miko Marczyk, primo tra i piloti su gomme Michelin, terzo assoluto e distanziato di 12”5 dal secondo posto. “Non parlerei di frustrazione, ma non è stato semplice. Abbiamo avuto qualche problema di grip, ma ora siamo in una buona posizione per domani”, ha spiegato il polacco.
Jon Armstrong, in gara con la Ford Fiesta Rally2 del team M-Sport e gommato Pirelli, ha saputo risalire fino alla quarta piazza. Dopo una partenza cauta, l’irlandese ha trovato il giusto ritmo nel loop pomeridiano, superando Isak Reiersen, primo tra gli equipaggi Hankook: “All’inizio non ero del tutto a mio agio, ma ho ritrovato fiducia con il passare dei chilometri. I primi sono davvero veloci, ma essere quarti è un buon risultato”.
Più complicato il sabato per Mads Østberg, che ha affrontato le speciali con un nuovo navigatore, Giovanni Bernacchini. Problemi tecnici alla sua Citroën C3 Rally2 hanno rallentato l’equipaggio, ora sesto a oltre un minuto. In settima posizione si è attestato Simone Tempestini, mentre Andrea Mabellini ha dovuto fare i conti con una foratura nel pomeriggio. Con una sola ruota di scorta a disposizione, l’italiano ha gestito l’ultima parte della tappa con una posteriore destra danneggiata, ma ha comunque fatto segnare il miglior tempo nella prova spettacolo di Mikołajki Arena.
Chiudono la top ten Mille Johansson, condizionato da problemi di assetto, e Jakub Matulka. Tra i protagonisti della Master ERC, Jos Verstappen ha svettato nel test conclusivo e guida la classifica di categoria con 29”4 su Zbigniew Gabryś.
In ERC3, nonostante noie al motore, Tymek Abramowski ha concluso in testa con un vantaggio di 8”6 su Ville Vatanen, mentre Tristan Charpentier segue a 28”2. Nel Junior ERC, dominio per Calle Carlberg su Opel Corsa Rally4, con un margine identico sul diretto inseguitore Jaspar Vaher.
La giornata di domenica proporrà sei prove speciali, per un totale di 84,80 km cronometrati, che decreteranno il vincitore della quarta tappa stagionale del FIA ERC.