Ogier e l’idea campionato, Kankkunen: “Una Yaris è sempre pronta per lui”
Ogier tornerà in gara al Rally di Finlandia dopo la pausa già annunciata dell’Estonia
Con metà stagione ormai alle spalle, Sébastien Ogier occupa il secondo posto nella classifica generale del Campionato del Mondo Rally 2025, a soli nove punti dal leader e compagno di squadra Elfyn Evans. Un risultato sorprendente, considerando che il pilota francese ha disputato finora solo cinque degli otto appuntamenti in calendario.
Dopo aver saltato il Rally di Svezia a febbraio e il Safari Rally in Kenya a marzo, Ogier ha comunque raccolto risultati eccellenti in tutte le gare a cui ha preso parte: vittoria all’esordio a Monte Carlo, secondo posto nelle Isole Canarie, successi in Portogallo e in Sardegna, e un altro secondo posto all’Acropolis Rally, battuto solo da Ott Tänak, che ha regalato a Hyundai la prima vittoria stagionale.
A confermare il valore del campione francese è stato Juha Kankkunen, vice team principal Toyota, che ha dichiarato apertamente la disponibilità della squadra a supportare Ogier in ogni evento da qui a fine stagione: “Abbiamo una vettura pronta per Sébastien in ogni rally in cui vorrà partecipare. È in grande forma e nelle ultime tre gare ha fatto un lavoro fantastico”.

Nonostante la forma brillante, Ogier ha scelto di non prendere parte al prossimo Rally Estonia, in programma tra due settimane. Tuttavia, ha già confermato la sua presenza al Rally di Finlandia a fine luglio, una delle gare più veloci dell’anno. Se decidesse di proseguire anche nelle tappe successive, la possibilità di lottare per il nono titolo iridato resterebbe ampiamente aperta.
Nel frattempo, il rendimento altalenante degli altri piloti Toyota non è passato inosservato. Evans e Kalle Rovanperänon sono riusciti a esprimere tutto il loro potenziale nelle ultime prove, ma Kankkunen resta fiducioso: “La velocità di Elfyn e Kalle c’è ancora. Non si disimpara a guidare in un mese. Le prossime due gare, in Estonia e Finlandia, sono rapide e credo che si adatteranno bene”.
Ogier, pur con un programma part-time, ha dunque ancora tutte le carte in regola per contendere il titolo mondiale. Sarà determinante la scelta sulle sue future partecipazioni, in un campionato che si preannuncia aperto fino all’ultima prova.