Rally del Sebino: 13ª edizione con novità e conferme
Fervono i preparativi per la tredicesima edizione del Rally del Sebino, in programma sabato 4 e domenica 5 ottobre 2025. La gara, organizzata da Sebino Eventi, sarà valevole per la Lombardia Rally Cup e per il Trofeo delle Province Lombarde, confermandosi una delle manifestazioni più consolidate del calendario rallistico regionale.
Il rally manterrà come punto di riferimento logistico il Porto Turistico di Lovere, storica sede di partenza e arrivo. Una location che, grazie alla sua versatilità, ha accolto negli anni l’evento sia in primavera che in estate o in autunno, offrendo sempre scorci suggestivi sul Lago d’Iseo.
Confermata anche la collaborazione con Pisogne, che verrà nuovamente coinvolta nel percorso dopo l’esperienza positiva dello scorso anno. Il rinnovato accordo consentirà di estendere il tracciato anche alla provincia di Brescia, favorendo un’ulteriore valorizzazione del territorio e ampliando il bacino d’interesse della manifestazione.
Nuove strade e attenzione alla sicurezza: il tracciato prende forma
La definizione del percorso è in corso e, sebbene i dettagli ufficiali verranno comunicati più avanti, gli organizzatori anticipano alcune scelte operative.
Il tracciato riprenderà in parte quello del 2024, soprattutto nella zona bresciana, molto apprezzata dai concorrenti per la guida tecnica e il paesaggio. Sono previste modifiche finalizzate a migliorare gli standard di sicurezza, tema centrale per Sebino Eventi.
Verranno introdotte alcune novità anche sulle strade bergamasche, dove non mancano alternative interessanti, già collaudate anche in contesti di livello internazionale.
Non è da escludere, infatti, che alcune prove possano utilizzare tratti già visti durante le edizioni del Monza WRC del 2020 e 2021, quando la zona fu scelta come parte del percorso del Mondiale Rally, affrontato da piloti del calibro di Sébastien Ogier e Thierry Neuville.
Invernici: “Lavoriamo per un rally tecnico e partecipato”
Il presidente di Sebino Eventi, Mauro Invernici, ha condiviso alcune considerazioni sul lavoro in corso. “Stiamo lavorando sodo affinché i rallysti possano trovare un contesto ed un percorso di loro gradimento e di un valido tasso tecnico. Siamo a buon punto e questo, con tre mesi di anticipo, è un buon segnale”.
“Abbiamo così anche tempo per dedicarci a qualche iniziativa collaterale, e non nascondiamo che è al vaglio l’idea di una serata di dibattito rallystico, come già fatto un anno fa, insieme a qualche personaggio VIP”, ha aggiunto.
Il programma della gara si articolerà su due giornate: sabato 4 ottobre: verifiche sportive e tecniche. Domenica 5 ottobre: svolgimento delle prove speciali e cerimonia di chiusura.
Come nelle precedenti edizioni, il Rally del Sebino si propone non solo come gara sportiva, ma anche come occasione per promuovere il territorio, valorizzare le sue peculiarità e coinvolgere appassionati e curiosi. L’attesa è alta, e nelle prossime settimane saranno diffusi maggiori dettagli sulle prove e le iniziative collaterali.
di Peppe Marino