WRC Finlandia, PS 2-5: Rovanperä detta il ritmo in una gara apertissima
Rally Finlandia, il racconto delle prime speciali di quest’oggi
Il Rally di Finlandia ha preso il via con un venerdì ad alta intensità, confermando le attese della vigilia: velocità estreme, distacchi minimi e una battaglia serrata al vertice. Su tutti, il primo a prendere il comando delle operazioni è stato Kalle Rovanperä, che ha firmato le prime due prove speciali e ha imposto la propria legge sulle strade di casa. Il due volte iridato di Toyota Gazoo Racing ha approcciato il rally con aggressività, sfruttando una conoscenza perfetta del territorio e un feeling immediato con la sua GR Yaris Rally1. Gli avversari hanno preferito in molti casi un approccio più cauto, ma il finlandese ha spinto sin dal primo chilometro, prendendosi la vetta della classifica con autorità.
Alle sue spalle la lotta è quanto mai aperta. In meno di cinque secondi si raccolgono Adrien Fourmaux, Sami Pajari, Takamoto Katsuta e Thierry Neuville. Il francese di Hyundai Motorsport si è mantenuto costante, approfittando di una buona posizione di partenza, mentre Pajari ha impressionato con uno scratch nell’ultima speciale del mattino, risalendo al terzo posto con la seconda GR Yaris ufficiale.
Molto solido anche il rendimento di Katsuta, tornato su buoni livelli dopo uno shakedown positivo, mentre Neuville ha pagato un calo improvviso proprio nella PS5, perdendo due posizioni nonostante un buon tempo. Il belga resta comunque pienamente in corsa, con la seconda piazza distante solo mezzo secondo. Elfyn Evans e Sébastien Ogier si trovano subito alle spalle del gruppo di testa.
Il gallese, in difficoltà nell’estrarre il massimo dalle sue partenze da apripista, è sesto, seguito dal compagno di squadra Ogier, settimo. A fare più fatica è stato Ott Tänak, costretto ad aprire tutte le speciali per via della sua leadership nel Mondiale: per lui, ottavo posto e un ritardo superiore ai 16 secondi dalla vetta. Nel gruppo M-Sport è Martins Sesks a guidare le operazioni con la Ford Puma Rally1, precedendo Joshua McErlean e Grégoire Munster, ancora lontani dal ritmo dei migliori. Sesks, in particolare, ha mantenuto un buon passo, confermandosi il più veloce del team in questo avvio.
In WRC2, la sfida è stata accesa fin dalle prime battute. Oliver Solberg, reduce dal trionfo in Estonia, ha mostrato grande velocità, ma un errore nell’ultima speciale del mattino – con tanto di 360 per rimettersi in carreggiata – gli è costato la leadership. Ne ha approfittato Emil Lindholm, capace di portare al comando la Toyota GR Yaris Rally2 con una prestazione costante. Alle sue spalle Jari-Matti Latvala e Robert Virves sono pronti a giocarsi tutto nel pomeriggio.
Il rally proseguirà con il secondo giro, a partire dalla PS6 “Laukaa 2”, in programma alle 13:44 italiane. Considerando l’equilibrio dei distacchi e la velocità dei tratti cronometrati, tutto è ancora possibile. Rovanperä ha imposto il ritmo, ma la sfida per il podio resta aperta e ogni errore potrebbe risultare decisivo.