WRC e dintorni: l’autunno caldo dell’Italia
WRC, mesi importanti attendono la specialità
di Andrea Nicoli
Mesi, settimane, giorni sempre più complessi per l’automobilismo e ancor più per i rally. Mancano ancora tante decisioni e non solo dettagli per inquadrare il futuro prossimo. Innanzitutto quello tecnico.
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I nuovi regolamenti per le vetture di vertice e a cascata le Rally2, previsti per il 2027 sono ancora da scrivere, almeno nei dettagli. La partecipazione ufficiale delle case nel WRC invece si è sbloccata con la conferma, almeno per il 2026, di Hyundai assieme a Toyota e alla determinazione di MSport, vedi Ford. Con tre costruttori il Mondiale è burocraticamente salvo ma ci aspettiamo di vedere qualche segnale d’interesse da qualche altro costruttore. Sicuramente produttori di auto ma ci accontenteremo di qualche società di engineering o assemblatori, ad esempio sulla falsariga di Prodrive ora impegnata nei rally raid con i suoi prototipi personalizzati Dacia.

I “vecchi” confermano, ma la voglia è di attirare nuovi Costruttori
Difendiamo però la Rally2 e le poche case che hanno ancora in gamma una vettura del segmento B o C, vedi Lancia che porterebbe, blasone, interesse, team e piloti a rimpolpare gli elenchi partenti. Ma torniamo tra le mura di casa. Come abbiamo scritto su ItaliaRALLY di agosto, a distanza di qualche giorno dall’intervista a Marco Rogano, l’ormai ex- Direttore Generale di ACI Sport è arrivato a fine mandato per limiti di età (71) e, nonostante l’impegno di superare l’ostacolo burocratico, il dirigente di origini piemontesi ha dovuto lasciare la scrivania. Una perdita non da poco per il motorsport nazionale.
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La posizione di Rogano e la Commissione Rally
A questo punto ci auguriamo due cose: che venga lo stesso impiegato con una formula di consulenza per non disperdere la sua esperienza e le sue conoscenze, e che il sostituto sia animato di professionalità tanto quanto di passione, due caratteristiche fondamentali per raggiungere dei risultati. Assieme al nuovo Direttore Generale, in ACI Sport è necessario identificare una figura di spessore anche per la presidenza della Commissione Rally, orfana della scomparsa di Daniele Settimo. Tra i papabili si è parlato di Bruno De Pianto (ACI Team Italia e Motorsport Italia), Piero Longhi (ex pilota rally e ora tutor in ACI Team Italia) o Raffaele Gianmaria (ex pilota in pista e direttore della Scuola Federale). I tempi corrono e speriamo che a settembre la macchina riparta velocemente.

WRC: terra o asfalto? Forse ci siamo
Solo ridefinendo queste figure, assieme alla Giunta e alle Commissioni, si potrà mettere nero su bianco i correttivi necessari per mantenere alto l’interesse della specialità, supportare i piloti e aiutare gli organizzatori. Fatto questo quadro oggettivo ritorniamo al Mondiale: terra o asfalto, Sardegna o Lazio? Entrambe le soluzioni hanno dei pro e dei contro.
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Dalla spettacolarità ai costi di gestione, dal flusso di spettatori che genera fino alla sicurezza per gli appassionati, la ricettività alberghiera e la voce turistica sotto forma di cartolina per il Belpaese. Elementi che conosce bene il Promotor che più volte ha caldeggiato la “terra ferma” e ha già firmato un contratto di cinque anni con l’Italia.

Il futuro del WRC e la posizione del Promoter
Sì il Promotor, ma chi dovrebbe prendere il posto di quelli odierni che pare si stiano guardando in giro per passare di mano il contratto stipulato con la FIA? Anche qui se ne parla tanto, si generano delle suggestioni come per i nomi delle varie cordate. Però alla fine nessuno fa il primo passo e nessuno al momento pare voglia investire in quest’ambito, come ci ha confermato nell’intervista a Andrea Adamo sul numero di agosto di ItaliaRALLY. La Federazione Internazionale non si muove dalla posizione di dominio e aspetta. Inutile dire che anche da questo punto di vista rimaniamo anche noi in attesa alla finestra, sperando per poco. Intanto, però, potete leggere della questione nel nuovo numero di ItaliaRALLY. Da oggi disponibile sul nostro sito nell’edizione sfogliabile interattiva e da giovedì 14 dal vostro edicolante di fiducia.
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