Rovanperä torna in Cile con l’obiettivo titolo
Rovanperä e le parole in vista del Rally del Cile
Il Rally del Cile segna un appuntamento chiave per Kalle Rovanperä, che torna sulle strade del Biobío con l’obiettivo dichiarato di raccogliere punti pesanti per il Campionato del Mondo Rally FIA 2025. Dopo il quinto posto nel Rally del Paraguay, il finlandese si presenta al via dell’11 prova stagionale con un distacco di sette lunghezze dal leader Elfyn Evans, ma consapevole di avere le carte in regola per restare pienamente in corsa per la corona iridata.
Rovanperä nel pieno della lotta per il campionato
“Anche se in Paraguay il nostro risultato non è stato dei migliori, abbiamo comunque preso punti importanti la domenica e il campionato resta molto aperto”, ha dichiarato Rovanperä alla vigilia della corsa sudamericana. Il vincitore dell’edizione 2024 del Rally del Cile ha sottolineato come la conoscenza del percorso possa rappresentare un vantaggio rispetto al recente debutto in Paraguay:“A differenza del Paraguay, in Cile sappiamo cosa ci aspetta. Le strade sono veloci e scorrevoli come in Finlandia, ma il fondo è molto diverso, con una base più dura”.
L’anno scorso, il pilota della GR Yaris Rally1 numero 69 ha saputo adattarsi al cambiamento delle condizioni meteo, elemento che potrebbe nuovamente rivelarsi determinante: “Nel 2024 non mi sentivo completamente a mio agio nelle prove del venerdì, ma quando le condizioni sono cambiate, con pioggia e nebbia, siamo riusciti a fare una buona gara e a vincere. Anche quest’anno faremo il massimo per ottenere un buon risultato e portare a casa punti importanti”.
In Cile punti pesanti per il titolo
Con tre piloti Toyota racchiusi in nove punti in classifica generale – Evans, Rovanperä e Ogier – il Rally del Cile rappresenta uno snodo fondamentale della stagione. Per Rovanperä, la priorità sarà la costanza di rendimento su un tracciato tecnico e rapido, che si snoda tra i boschi e le colline attorno a Concepción, per un totale di 306,76 chilometri cronometrati.
Il pilota finlandese, due volte iridato, ha dimostrato in passato di saper interpretare con efficacia i fondi cileni e conta sull’esperienza accumulata per colmare il piccolo gap che lo separa dalla vetta. La sfida per il titolo è nel vivo, e ogni dettaglio potrà fare la differenza.