Toyota in Cile per confermare la vittoria dell’anno scorso con Rovanperä

Pubblicato il 10 Settembre 2025 - 09:38

Toyota verso il Rally del Cile con un margine solido e tre piloti in piena corsa per il titolo

Dopo la doppietta ottenuta nel debutto assoluto al Rally del Paraguay, il team Toyota Gazoo Racing è pronto a proseguire il proprio cammino sudamericano affrontando la prova cilena, in programma dal 11 al 14 settembre, per l’11° round del Mondiale Rally 2025. Con una leadership di 100 punti nella classifica Costruttori e tre piloti raccolti in appena nove lunghezze nella graduatoria individuale, la formazione giapponese arriva in Cile con l’obiettivo dichiarato di consolidare entrambe le proprie posizioni di vertice.

La sfida nel WRC per il mondiale

Il secondo posto conquistato in Paraguay consente a Elfyn Evans di presentarsi al via con sette punti di vantaggio su Kalle Rovanperä, vincitore dell’edizione 2024 del Rally del Cile. A seguire, a sole due lunghezze dal finlandese, c’è Sébastien Ogier, autore del successo nel round paraguayano e pronto a festeggiare il traguardo delle 200 presenze nel WRC, secondo solo a Jari-Matti Latvala.

Il team TGR-WRT schiererà ancora cinque GR Yaris Rally1, affidate a Evans, Rovanperä, Ogier, Katsuta e al giovane Sami Pajari, portacolori del team “TGR-WRT2” e già protagonista proprio in Cile nel 2024 con una delle sue prime apparizioni nella massima categoria.

Attesa anche nel WRC2, dove Oliver Solberg può matematicamente chiudere i giochi e conquistare il titolo con una vittoria a bordo della GR Yaris Rally2 del team Printsport. A completare la pattuglia Toyota nella categoria ci saranno altri cinque equipaggi: Jan Solans e Diego Domínguez per Teo Martín Motorsport, Kajetan Kajetanowicz per Rallylab Technology, Marco Bulacia con Delta Rally e Alejandro Galanti per TGR Paraguay.

Toyota anche nel WRC e la sfida logistica della tappa

L’organizzazione logistica tra Paraguay e Cile ha inoltre rappresentato una sfida ulteriore. Le due corsa sono infatti legate da regolamento: elementi cruciali come cambi e differenziali devono essere utilizzati in entrambe le gare senza possibilità di sostituzione. I tecnici Toyota hanno quindi provveduto alla ricostruzione completa delle vetture a Encarnacíon in soli tre giorni, prima della traversata via terra di circa 2500 chilometri fino a Concepción, città costiera a sud della capitale Santiago.

Il Rally del Cile 2025 ricalca fedelmente il tracciato della scorsa stagione, con 306,76 chilometri cronometrati e 16 prove speciali su fondi prevalentemente veloci ma tecnici, alternando tratti scorrevoli a settori più abrasivi nei boschi della regione del Biobío. Il programma prevede lo shakedown e la cerimonia di partenza giovedì, seguiti da due tappe centrali impegnative e una domenica compatta, priva di assistenza, con due passaggi su due prove differenti.

Con una posta in palio sempre più alta, la tappa cilena si conferma snodo cruciale nella volata mondiale, sia per i piloti che per le squadre. Toyota si presenta al via con l’esperienza, la velocità e una profondità di line-up che, almeno sulla carta, la pone ancora una volta come riferimento assoluto.

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