Sébastien Ogier vince in Cile e si prende la leadership del WRC
Sébastien Ogier ha conquistato la sua quinta vittoria stagionale al Rally Chile Bio Bío, un successo che gli vale il sorpasso in classifica generale e la testa del Campionato del Mondo Rally FIA.
Il francese, otto volte campione del mondo, ha preceduto il compagno di squadra Elfyn Evans di 11 secondi, con Vincent Landais alle note. Evans aveva iniziato la giornata conclusiva con un distacco di appena 6,3 secondi, ma non è riuscito a colmare il gap nella serie finale di quattro speciali. La vittoria segna anche il decimo successo stagionale della Toyota, che consolida così il proprio vantaggio su Hyundai Motorsport nella classifica costruttori.
Adrien Fourmaux, leader provvisorio al termine della prima giornata, ha concluso terzo, miglior pilota Hyundai al traguardo. Per lui si tratta del terzo podio stagionale. La vittoria di Ogier – la seconda consecutiva – ha portato la Toyota a quota 103 successi nella storia del WRC, un primato assoluto. In classifica generale, Ogier ha ora due punti di margine su Evans, con sole tre gare rimaste. L’aspetto strategico è rilevante: sarà infatti lui ad aprire le strade al Rally dell’Europa Centrale, previsto il mese prossimo su asfalto.
Il fine settimana in Cile non è stato privo di difficoltà. Dopo un venerdì complicato che lo aveva relegato al quinto posto, Ogier ha cambiato passo nella giornata di sabato, aiutato da modifiche di assetto e dalle condizioni meteo. Domenica, grazie a una prova finale impeccabile, ha messo Evans alle corde, conquistando anche i punti extra della Super Sunday e della Wolf Power Stage.
Rally Cile 2025: Ogier batte Evans e porta Toyota a un passo dal titolo
“È come volevamo – ha dichiarato Ogier. È stato un weekend più difficile rispetto al Paraguay. Abbiamo dovuto lottare un po’ di più, abbiamo avuto un piccolo problema al mattino perché non ero sveglio, ma possiamo essere soddisfatti di come abbiamo concluso. Sono contento e non vedo l’ora di tornare all’asfalto”. Il francese ha sottolineato anche il valore storico del traguardo raggiunto: “Ora siamo i numeri uno, un record per la Toyota più che meritato”.
Il campione in carica Thierry Neuville ha chiuso quarto, staccato di 12,5 secondi con la sua i20 N Rally1. Nonostante una buona guida, il belga ha espresso insoddisfazione per i tempi registrati: “È molto frustrante, ma è lo stesso per tutta la squadra. Continua ad andare avanti, il che rende la situazione ancora peggiore. Sono contento della mia guida ed è l’unica cosa che possiamo fare al momento”.
Il compagno di squadra Ott Tänak, fermato venerdì da un guasto al motore mentre era al comando, ha ripreso il via ma ha raccolto soltanto un punto, penalizzato da problemi anche con l’unità sostitutiva.
Kalle Rovanperä, arrivato in Cile secondo in classifica generale, ha vissuto un fine settimana complicato: un problema di stallonatura degli pneumatici, causato da un impatto con una sponda, lo ha relegato al sesto posto assoluto. Il finlandese è scivolato così al terzo posto in campionato, a 21 punti da Ogier.
Takamoto Katsuta e Grégoire Munster hanno chiuso rispettivamente settimo e ottavo, mentre Oliver Solberg, nono, ha festeggiato il primo titolo assegnato della stagione: il successo nel WRC2 insieme al copilota Elliott Edmondson, superando Nikolay Gryazin nella classifica di categoria.
Il mondiale tornerà in Europa dal 16 al 19 ottobre con il Central European Rally, dodicesimo appuntamento stagionale. La gara, con base a Passau, si correrà su tratti asfaltati tra Germania, Austria e Repubblica Ceca.
di Peppe Marino