Rallye Elba Storico, 153 iscritti e 10 nazioni per un’edizione da record
Rallye Elba Storico, le curiosità e i dettagli
Sono 153 gli equipaggi iscritti al XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, un numero che certifica ancora una volta il fascino di una gara capace di unire la tradizione rallistica con l’identità culturale e paesaggistica dell’Isola d’Elba. In programma dal 24 al 27 settembre, la gara rappresenta l’ottavo appuntamento del FIA European Historic Rally Championship e il penultimo del Campionato Italiano Auto Storiche, oltre che valida per il Campionato Italiano Regolarità a Media con l’evento “Graffiti”.
Con 10 nazionalità rappresentate (tra cui Austria, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia e Ungheria) e un respiro sempre più europeo, la corsa si conferma una delle competizioni più ambite del panorama storico continentale. Gli iscritti si dividono tra i 26 equipaggi del FIA EHRC, i 74 del tricolore rally storici, le 23 Autobianchi A112 del trofeo monomarca, una vettura classica fuori campionato e i 20 partecipanti del rally di regolarità.
L’entusiasmo dell’organizzazione e il ricordo di Elio Niccolai
Grande soddisfazione per il presidente di ACI Livorno Sport Luciano Fiori, che ha sottolineato il valore sportivo ed emotivo della manifestazione: “Vedere ben 153 equipaggi iscritti ci riempie di orgoglio. È la dimostrazione di quanto questa gara sia amata da chi corre. Il Rallye Elba è sport, ma anche incontro, emozione, storia e promozione del nostro territorio.”
Il presidente ha voluto ringraziare istituzioni, volontari, ufficiali di gara, piloti e team, ricordando le figure di Elio Niccolai e della piccola Anna, legate alla storia del rally. Il successo dell’evento arriva in un momento delicato per l’isola, colpita da recenti maltempi, ma capace di reagire con energia anche grazie alla forza coesa della comunità elbana e al sostegno delle istituzioni locali.
Percorso tecnico, rivisitato ma fedele alla tradizione
Il tracciato dell’edizione 2025 misura 366,960 km totali, di cui 133,580 cronometrati, suddivisi in 10 prove specialidistribuite su tre giornate. Un mix equilibrato tra novità e tradizione, con la prima tappa nella zona di Capoliveri, la seconda nell’area occidentale dell’isola e la terza nella parte orientale.
Il tutto pensato per esaltare la spettacolarità e la tecnica della guida senza impattare negativamente sulla vita quotidiana dei residenti. L’apertura avverrà giovedì 25 settembre con la PS1 “Capoliveri” in notturna. Il venerdì si articolerà su cinque prove, con riordini a Portoferraio e Marciana Marina.
La giornata conclusiva di sabato 27 settembre vedrà le ultime quattro speciali, tra cui l’attesa “Porto Azzurro”, prima dell’arrivo finale in Piazza Garibaldi a Capoliveri.
Un convegno tra sport, memoria e territorio
A dare avvio alla settimana sarà il convegno “Passato e presente sulle orme di Napoleone”, in programma martedì 24 settembre alle ore 11 al Teatro Flamingo di Capoliveri. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Il Tirreno, intende riflettere sul rapporto tra l’isola, la figura di Napoleone Bonaparte e lo sport come strumento di identità e coesione sociale.
Interverranno il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, i sindaci Walter Montagna (Capoliveri) e Tiziano Nocentini (Portoferraio), il presidente di ACI Livorno Marco Fiorillo, il presidente di ACI Livorno Sport Luciano Fiori e lo storico Giovanni Cipriani, in un confronto che unirà memoria storica e attualità sportiva.
Il Rallye come ambasciatore dell’Elba
Il Rallye Elba Storico conferma la sua doppia valenza sportiva e turistica: da un lato l’alto livello competitivo delle auto storiche e dei protagonisti del panorama europeo e nazionale; dall’altro la promozione di un’isola che, in ogni angolo del percorso, sa regalare emozioni visive e culturali. Un’edizione che punta non solo al cronometro, ma anche al cuore di chi partecipa e di chi assiste.