Neuville sfiora il podio in Cile: “Abbiamo spinto al massimo, ma non era giornata”
Neuville chiude quarto e conquista punti importanti nella Power Stage: “Run al limite, ma ha funzionato”
Il Rally del Cile 2025 ha messo a dura prova Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe, che hanno chiuso quarti assoluti dopo un fine settimana segnato da alti e bassi. Partiti in rincorsa, i belgi erano riusciti a risalire in seconda posizione già al termine della giornata di venerdì, ma le difficoltà incontrate il sabato li hanno progressivamente allontanati dalla zona podio. “Abbiamo sopravvissuto alla giornata,” ha ammesso Neuville a fine gara. “Dopo tre prove oggi io e Adrien eravamo praticamente sugli stessi tempi, il distacco era costante e non avrei potuto fare molto di più.”

Assetti sperimentali e una Power Stage all’attacco
Nell’ultima giornata, Neuville ha provato a cambiare qualcosa sulla vettura per cercare un passo migliore, ma senza trovare la risposta attesa in termini cronometrici. Nonostante questo, però, il belga ha reagito con una prestazione coraggiosa nella Power Stage, dove ha siglato il secondo miglior tempo, portando a casa quattro punti supplementari: “Ho provato diverse regolazioni che mi hanno permesso di spingere bene in alcuni tratti, ma i tempi non arrivavano. Anche se la Power Stage offriva tanto grip ed era molto abrasiva, sapevo che le mie gomme non erano troppo rovinate. Così ho spinto forte. È stato un run spaventoso in certi momenti, ma ha pagato!”.
Classifica ancora aperta e sguardo al Central European Rally
Con il quarto posto assoluto e i punti bonus della Power Stage, Neuville limita i danni in chiave campionato, anche se la vetta si allontana. L’obiettivo ora è il Central European Rally, su fondo asfaltato, dove Hyundai ha trionfato nelle ultime due edizioni. Una gara che potrebbe rappresentare il rilancio per Neuville in ottica titolo, in un finale di stagione che si preannuncia incandescente.
Il team coreano lascia il Sud America con dodici podi stagionali all’attivo ma con la consapevolezza di non aver capitalizzato appieno il potenziale espresso nelle prime fasi del weekend. La solidità di Adrien Fourmaux, terzo al traguardo, conferma il valore del pacchetto Hyundai, mentre l’incertezza sulle condizioni di gara ha penalizzato le strategie dei suoi piloti di punta.