Laura Villars è la prima donna ad annunciare la candidatura alla Presidenza della FIA

Sarà Laura Villars, 28 anni, la prima donna nella storia a candidarsi alla presidenza della FIA. L’annuncio è arrivato a sorpresa, aggiungendosi alla lista dei nomi che sfideranno Mohammed Ben Sulayem per il nuovo mandato alla guida della Federazione Internazionale dell’Automobile. Dopo la rinuncia di Carlos Sainz Sr. e la candidatura di Tim Mayer, la giovane pilota elvetica ha deciso di mettersi in gioco, proponendo un programma incentrato su trasparenza, inclusione e innovazione.

“La FIA deve tornare a essere la Federazione dei club e dei titolari di licenza,” ha dichiarato Villars al momento dell’annuncio. “La mia ambizione è una governance più democratica, più responsabile e aperta alle donne e alle nuove generazioni. Credo fermamente che il motorsport abbia bisogno di diversità e innovazione per continuare a ispirare le giovani generazioni in tutto il mondo.”

Dalla pista alla politica sportiva

La candidatura di Villars non arriva dal mondo dirigenziale, ma direttamente dalla pista, dove la svizzera ha costruito negli anni una carriera solida e trasversale. Vanta 58 presenze internazionali in campionati come F4 UAE, Ultimate Cup Series F3R, Ferrari Challenge Europe, Saudi F4 e Ligier European Series. Il suo miglior risultato è un quinto posto assoluto nel 2023 nella Ultimate Cup Series F3R, alla sua prima stagione completa. Attualmente gareggia nella Ligier European Series JS P4 con il Team Virage. Il suo profilo unisce quindi competenza sportiva diretta e un messaggio forte in favore dell’empowerment femminilenel motorsport, in linea con l’evoluzione dei valori promossi dalla stessa FIA negli ultimi anni.

Un momento storico per la Federazione

Le elezioni per la presidenza della FIA si terranno il prossimo 12 dicembre a Tashkent, in Uzbekistan, in occasione dell’assemblea generale annuale. Il voto arriva in un momento di transizione delicato per la Federazione, con l’attuale presidente Ben Sulayem sotto esame per la gestione dei rapporti con i team e per le recenti dinamiche interne legate alla riorganizzazione delle aree sportive e amministrative. La candidatura di Laura Villars introduce nel dibattito elettorale un’opzione generazionale e di genere del tutto inedita, che potrebbe cambiare la percezione e l’approccio della FIA nei confronti di club, licenziati, piloti e federazioni affiliate.