Giovedì 16 ottobre il campionato del mondo WRC tornerà protagonista con il Central European Rally. Il tema centrale di questo appuntamento sarà l’asfalto: fino a questo momento, infatti, i chilometri percorsi su questa superficie sono stati limitati. Sulla carta, la sempre più dominante Toyota non sembra avere particolari preoccupazioni, mentre chi dovrà lavorare maggiormente per trovare il giusto equilibrio sarà la Hyundai.

Nonostante il podio conquistato da Adrien Fourmaux al Rally di Monte Carlo, unica gara di questa stagione in cui la gomma soft è stata utilizzata in maniera significativa, al Rally Islas Canarias le tre Hyundai sono apparse in netta difficoltà rispetto alle rivali giapponesi.

Per compensare il ridotto numero di chilometri di test, i team Rally1 sfruttano spesso le gare nazionali come occasione per raccogliere dati utili in vista del Mondiale. È il caso proprio di Hyundai, che il 27 settembre schiererà Thierry Neuville al via del South Belgian Rally. “Cercherò di godermela, di lavorare sodo con la squadra per riuscire almeno a trovare qualcosa, poi vedremo”, ha dichiarato il pilota belga a DirtFish. Pur mostrando fiducia, Neuville resta prudente. “Non credo che ci sia altro da scoprire rispetto a quello che abbiamo ottenuto alle Canarie, ma incrociamo le dita”.

È certo che Hyundai cercherà di sfruttare al massimo i 141,622 chilometri cronometrati del South Belgian Rally. Resta però da capire se questi dati saranno sufficienti per colmare il gap con Toyota. L’attesa per il prossimo weekend di gara, dunque, cresce ulteriormente.

di Giuseppe Piazza