ERC, Mabellini dice addio al titolo: “La fine di un sogno”

Pubblicato il 06 Ottobre 2025 - 12:04

Fine anticipata per il sogno europeo di Andrea Mabellini e Virginia Lenzi al Rally di Croazia, ultimo appuntamento del campionato ERC 2025. Il pilota bresciano, al volante della Skoda Fabia RS Rally2 della The Racing Factory, si è dovuto fermare nella quarta prova speciale per un’uscita di strada, quando occupava la quinta posizione ed era in piena lotta per il podio. “È la fine di un sogno. Mi scuso con tutti quelli che mi hanno aiutato”, ha scritto Mabellini sui social dopo il ritiro.

Per il portacolori di ACI Team Italia, la gara si è interrotta a metà della speciale di Krasic, ponendo fine alla possibilità di riportare in Italia un titolo europeo che manca da 14 anni. Una conclusione amara di una stagione comunque positiva sotto il profilo della competitività e della costanza di rendimento.

Bernini e Mattucci vincono la gara nazionale

A salvare la giornata per ACI Team Italia ci ha pensato il 16enne Matteo Bernini, in coppia con Lorenzo Mattucci, che al volante della Hyundai i20 R5 del Team Bernini gommata Pirelli ha conquistato la vittoria nella gara nazionale, portandosi a un passo dal titolo croato. “Abbiamo spinto e creato subito un gap con i nostri avversari nel primo giro sulle speciali. Poi, dopo aver danneggiato un braccetto, abbiamo pensato solo a portare a casa il risultato”, ha dichiarato il giovane pilota di Tortona, che ha chiuso primo nel campionato croato, quarto nell’internazionale e 31° assoluto nell’ERC.

Un risultato significativo per il programma federale, che continua a valorizzare giovani talenti italiani in ambito internazionale. La prova di Bernini, gestita con maturità e attenzione, conferma la crescita del 16enne, già protagonista nelle precedenti uscite stagionali.

Dei Ceci e Trentin completano la presenza italiana

Gara sfortunata anche per Francesco Dei Ceci, affiancato da Nicolò Lazzarini, che ha portato all’esordio internazionale la Lancia Ypsilon Rally4. Dopo il terzo tempo di classe nella seconda speciale di Hartje, l’equipaggio si è dovuto fermare nella successiva prova di Breganica.

Più regolare la gara di Giovanni Trentin, che ha concluso la prima tappa in 26ª posizione assoluta. “Non è stato facile adattarsi a queste strade scivolose e difficili. Per me l’obiettivo resta quello di fare esperienza e accumulare chilometri”, ha spiegato il 18enne veneto, anche lui al debutto in Croazia con i colori di ACI Team Italia.

di Peppe Marino

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