Il Rally Conca d’Oro torna a dicembre con la 34ª edizione
Si riaccende, anche se su asfalto, il Rally Conca d’Oro in Sicilia
Dopo oltre un decennio di assenza, il Rally Conca d’Oro è pronto a tornare nel panorama rallistico siciliano. La storica competizione, organizzata dall’Automobile Club Palermo, andrà in scena sabato 20 e domenica 21 dicembre, proprio a ridosso delle festività natalizie, per la sua 34ª edizione, riportando l’entusiasmo delle corse su strada nel territorio dell’entroterra palermitano.
Un ritorno atteso e voluto
Il ritorno del Conca d’Oro è stato fortemente voluto dal presidente dell’AC Palermo Angelo Pizzuto e dal sindaco di Corleone Walter Rà, con il supporto della Regione Siciliana e del Comune di Corleone. L’evento rappresenta non solo una ripresa sportiva ma anche un omaggio alla figura di Franco Vintaloro, ideatore della prima edizione disputata nel 1977, e a quella del cugino omonimo che ne proseguì l’opera sino al 2013. «È un ritorno che abbiamo fortemente voluto – ha dichiarato Pizzuto – sia per recuperare una competizione dall’elevato valore storico, sia per onorare la memoria dei cugini Vintaloro. Il maggiore dei quali partecipò alla prima edizione con la sua Lancia Stratos, il secondo ne ha garantito continuità e rilancio fino al suo improvviso decesso nel 2023″.
Una storia lunga oltre quarant’anni
La prima edizione del Rally Conca d’Oro fu disputata nel novembre 1977, con Carrotta-Amara vincitori su Renault Gordini. Si trattava della terza gara del calendario siciliano, dopo il Rally di Sicilia e il Mare Monti di Siracusa. Per decenni la competizione ha avuto Corleone come cuore pulsante, con prove speciali tutte su sterrato che si snodavano lungo i percorsi rurali del sud-ovest della provincia di Palermo.
Nel corso degli anni, il rally è diventato tappa fissa del Campionato Italiano su Terra, con un albo d’oro prestigioso: da Tommi Mäkinen (1989, su Lancia Delta) ad altri specialisti come Trentin, Pesavento, Verini, Fabbri, Pasutti, Cane e Teemu Arminen, vincitore nel 2011 su Subaru. L’ultima edizione, nel 2013, fu conquistata da Ricci-Pfisterer su Subaru Impreza.
La nuova edizione: si corre su asfalto
La 34ª edizione segna un cambiamento importante: niente fondo sterrato, almeno per quest’anno. Per garantire la ripresa della manifestazione, l’organizzazione ha optato per una versione su asfalto, mantenendo però il centro operativo a Corleone. La gara si svolgerà interamente nella giornata di domenica 21 dicembre, con partenza alle ore 8 e arrivo previsto alle 17:30. Il percorso misura 231 km totali, di cui 52,80 cronometrati, suddivisi in sei prove speciali (due da ripetere tre volte): la “San Marco” di 8,5 km e la “Palazzo Adriano” di 9,1 km.
Le verifiche tecniche e sportive si terranno il sabato sempre a Corleone. La volontà dell’organizzazione è anche quella di aprire alla partecipazione delle Autostoriche e, in prospettiva, valutare l’inserimento di una sezione di regolarità a media. «Abbiamo preferito tornare all’asfalto pur di riportare in vita la gara – ha aggiunto Pizzuto – in futuro, chissà, potremmo tornare alla terra, che era il suo marchio distintivo. L’importante, intanto, è proseguire la numerazione e restituire alla Sicilia una competizione molto amata dai piloti e dal pubblico.»
Un evento dal forte valore simbolico
Il ritorno del Conca d’Oro assume un valore speciale non solo per la sua importanza sportiva, ma anche per la valenza simbolica che lo lega alla comunità di Corleone e alla memoria dei fratelli Vintaloro. Un’operazione di rilancio che punta a riportare i riflettori su uno degli appuntamenti più affascinanti della storia dei rally in Sicilia, con l’ambizione di scrivere nuove pagine di passione e competizione.