Clamoroso: Tänak saluta il mondo del rally
Il sorprendente comunicato di Ott Tänak.
“Dopo un viaggio incredibile e molte stagioni indimenticabili nel World Rally Championship, ho deciso di prendere una pausa dal rally. Non è stato facile, ma penso che questo sia il momento giusto per fermarmi e riflettere”.
Comincia con queste parole il comunicato con cui Ott Tänak ha annunciato la sua decisione di prendersi una pausa dal mondo del rally. Nonostante alcune indiscrezioni dessero per certo un suo ritorno in Toyota, grazie al sedile liberatosi con la nuova carriera intrapresa da Kalle Rovanperä, il pilota estone ha stupito appassionati ed esperti del settore.
Per il trentottenne il motivo non risiede nelle stagioni complicate, come quella appena trascorsa, definite nello stesso comunicato come periodi di grande valore, utili ad arricchire il bagaglio necessario per competere nella massima categoria di questo sport, bensì nel suo desiderio di dedicare più tempo alla famiglia e alla “normale” vita quotidiana estone.
“Sono in un momento della mia carriera in cui l’equilibrio tra competizione e vita privata deve essere rivisto – ha spiegato – I miei figli stanno crescendo, la vita va veloce e voglio essere presente nei momenti che contano maggiormente“.
Una parte del comunicato, poi, lascia intendere che la scelta deriva anche dalla necessità di staccare da un ambiente che, soprattutto a questi livelli, non regala nulla: successo, fama ed emozioni vengono pagate con energie (fisiche e mentali), stress e tempo: “Voglio godermi la calma di casa e pensare a cosa verrà in futuro, sia a livello personale che a livello professionale”.
Un Tänak estremamente grato
Non mancano, poi, i ringraziamenti, a cominciare da tutti gli sponsor, passando per il suo mentore, Markko Martin, uno dei primi piloti estoni a trionfare nel WRC, le sue squadre (Toyota, M-Sport, Hyundai), i copiloti, gli ingegneri, i meccanici e “tutte le persone dietro le quinte”, terminando poi con un commovente messaggio rivolto ai supporters: “Alla community del rally e agli appassionati: siete stati un’incredibile fonte di motivazione. Per anni non c’è stato un evento del WRC senza una bandiera dell’Estonia – è incredibile! Questo è ciò che mi ha spinto ad andare avanti. Sono grato del vostro supporto lungo ogni tappa di questo percorso”.

Tänak ha lasciato intendere che quello che sta per intraprendere è solo un percorso di temporaneo allontanamento, necessario per ricaricare le pile e che, “in un modo o nell’altro”, continuerà a bazzicare intorno allo sport.
Dopo Rovanperä, allora, un altro grande nome saluta, con un arrivederci, il mondo del rally: 174 gare disputate, 1878 punti, 58 podi, 22 vittorie, un Mondiale. Statistiche congelate solo momentaneamente, in attesa innanzitutto del Rally dell’Arabia Saudita, ultimo appuntamento della stagione 2025, e poi del suo ritorno, se ci sarà.
Di Giuseppe Piazza
