Rally del Brunello: record di iscritti e attesa per la sfida tricolore
Il Rally del Brunello torna a essere uno degli appuntamenti più attesi del calendario tricolore, con 158 equipaggi pronti a sfidarsi sulle strade sterrate della provincia di Siena. La manifestazione, organizzata da Scuderia Etruria SCRL insieme a Deltamania Montalcino, mette in scena un doppio confronto tra vetture moderne e storiche, confermando il forte legame con il territorio e con il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.
La gara, articolata su 107 chilometri di prove speciali, assegnerà il titolo del Campionato Italiano Rally Terra 2025 e chiuderà anche la stagione dedicata alle vetture storiche. Un appuntamento ricco di contenuti tecnici, con fondi sterrati che rappresentano da sempre uno dei contesti più caratteristici del rallysmo nazionale.
A Montalcino e nei comuni limitrofi sono attesi piloti provenienti da tutta Italia e dall’estero, attratti da un percorso che alterna tratti veloci, salite, discese e fondi mutevoli. Il numero degli iscritti conferma l’interesse verso un rally ormai consolidato nel panorama del CIR Terra.
Come da tradizione, le vetture storiche apriranno il passaggio sulle prove speciali, anticipando il confronto delle auto moderne.
La gara storica: protagonisti e sfide in programma
A inaugurare il rally sarà la Lancia Delta Integrale di Mauro Sipsz, fresco vincitore del Campionato Italiano Rally Terra Storico 4 Ruote Motrici 2025. La sfida tra le vetture che hanno segnato la storia della disciplina vedrà impegnato anche il locale Valter Pierangioli, su Ford Sierra Cosworth, alla ricerca di un risultato importante dopo il secondo posto ottenuto all’Historic Rally Fafe in Portogallo.

Nel 4° Raggruppamento figurano la BMW M3 di Andrea Succi, la Porsche 911 di Ermanno Sordi e le Lancia Delta Integrale di Nicolò e Alessandro Fedolfi, padre e figlio al confronto diretto con la stessa vettura. A completare il quadro la Ford Sierra Cosworth del qatariota Abdullah Al-Thani, appassionato di motorsport.
Nel 3° Raggruppamento le protagoniste saranno le Ford Escort RS di Andrea Tonelli, Bruno Pelliccioni, Alessandro Prosdocimo, Sergio Bartolini e del campione italiano “2 Ruote Motrici” Nemo Mazza. Attesi anche Stefano Rosati e Federico Ormezzano con le loro Talbot Lotus, oltre alla Fiat Abarth 131 di Gabriele Noberasco. Undici le Abarth A112 al via del trofeo monomarca, tra cui quelle di Marcogino Dall’Avo, Niccolò De Rosa, Giuseppe Cazziolato, Lorenzo Bergamaschi, Orazio e Ivo Droandi.
La sfida moderna: 26 Rally2 e un titolo ancora da assegnare
La classe Rally2, fulcro della competizione moderna, conterà 26 partecipanti. A giocarsi il Campionato Italiano Rally Terra 2025 saranno Giovanni Trentin, Tommaso Ciuffi e Alberto Battistolli, tutti su Skoda Fabia RS. Sulla versione più recente del modello boemo saranno presenti anche Davide Pesavento, al debutto, il finlandese Benjamin Korhola, Angelo Pucci Grossi, Simone Romagna, il greco Panagiotis Roustemis e Stefano Bizzarri.

Tra le Skoda Fabia Evo figurano Fabio Farina, Christian Tiramani, il finlandese Jaakko Lavio e Alessandro Zorzi, mentre per la prima volta salirà sulla Toyota GR Yaris Rally2 Mattia Scandola. Presenza internazionale garantita anche dal tedesco Jonas Müller e dal francese Stéphane Ciaramitaro, entrambi su Skoda. L’unica Citroën C3 Rally2 sarà affidata a Luca Panzani.
Il Rally del Brunello assegnerà punti anche per il Trofeo N5, con le Citroën DS3 di David Bizzozero e Federico Moretto. Sarà della partita anche il giovane Valentino Ledda, su Renault Clio Rally3, impegnato in un programma 2025 diviso tra Italia e Finlandia.
Il programma di gara
Il fine settimana prenderà il via venerdì 28 novembre, dopo le verifiche amministrative del giorno precedente. La mattinata sarà dedicata a prove libere, qualifying stage e shakedown nella zona di Santa Marcella, a Buonconvento, su un tratto chiuso al traffico. Da qui partirà anche il doppio confronto, con start previsto alle ore 11.
La prima prova speciale, la “Radi” da 10,33 km, scatterà alle 11:34, seguita dalla “Cosona” da 17,83 km alle 12:20. Il ritorno della Radi rappresenta una delle novità dell’edizione, con un tracciato che mancava da quarant’anni, dai tempi del Rallye Sanremo valido per il Mondiale.
Dopo le prime due prove, gli equipaggi faranno rientro a Buonconvento per trenta minuti di assistenza allo stadio, per poi raggiungere Siena dove è previsto un riordino alle 14:28 in Piazza Duomo. Il terzo passaggio su Radi inizierà alle 15:30, prima del riordino notturno fissato dalle 16:10.
Sabato 29 novembre la seconda tappa prenderà il via alle 7:00, con le vetture dirette verso la “Castiglion del Bosco” (7,77 km, ore 8:01), la “Torrenieri” (4,80 km, ore 8:35) e nuovamente la “Cosona” (17,83 km, ore 8:54). Seguiranno riordino e assistenza a Buonconvento prima del secondo giro di prove, identico al precedente. L’ultima speciale, ancora “Castiglion del Bosco”, partirà alle 14:39.
L’arrivo finale è previsto a Montalcino, in Piazza del Popolo, alle 15:08, momento che sancirà la chiusura del Campionato Italiano Rally Terra 2025 e del relativo storico.
di Peppe Marino
