Neuville: “Il Rally ti mette alla prova in ogni aspetto fisico e mentale”
“Dobbiamo trovare soluzioni con il team: alcuni problemi si ripresentano da tempo”, ha aggiunto
Thierry Neuville ha concluso il Safari Rally Kenya con un terzo posto che, nelle sue parole, rappresenta la sintesi di un fine settimana vissuto tra difficoltà tecniche, condizioni ambientali impegnative e problemi fisici. Il pilota belga, campione del mondo in carica, ha definito l’evento come uno dei più duri della sua carriera nel WRC, sottolineando quanto questa disciplina continui a richiedere uno sforzo completo, sotto ogni punto di vista.
Il fine settimana di Neuville è iniziato in salita già il venerdì mattina, quando una penalità di un minuto ha rallentato la sua corsa. La sostituzione del cambio sulla sua Hyundai i20 N Rally1 aveva infatti superato il limite di tempo concesso per le operazioni in assistenza. A questo si è aggiunta una foratura più tardi nella stessa giornata, che ha ulteriormente compromesso la classifica provvisoria.
Sabato, il belga ha dovuto affrontare una nuova serie di imprevisti: penalità di 50 secondi per ritardo a seguito della riparazione del sistema di raffreddamento della vettura lungo un tratto di trasferimento, altri 10 secondi per una partenza anticipata, un’ulteriore foratura e problemi di visibilità causati da un parabrezza appannato durante un tratto bagnato. A questi elementi si è sommato un malessere fisico, probabilmente dovuto a un colpo di calore, che ha influito sul suo recupero durante la notte.
“Difficoltà sin dalle ricognizioni”
“Se non avessimo portato a casa un risultato dopo un weekend così, sarebbe stato difficile da accettare – ha commentato Neuville. Questo Rally è stato impegnativo fin dalle ricognizioni, e durante la gara ogni giornata ha richiesto un livello di attenzione e resistenza molto alto. Le condizioni e le difficoltà incontrate in Kenya ci hanno messi alla prova su ogni fronte”.
Hyundai ha scelto di affrontare la trasferta africana con una versione precedente della i20 N Rally1, nella speranza di ottenere maggiore affidabilità. Neuville ha condiviso la logica di questa scelta, pur segnalando che alcuni problemi meccanici continuano a manifestarsi.
“Abbiamo avuto una domenica senza intoppi e avevo timore che potesse succedere qualcosa, ma fortunatamente non è stato così. La vettura ha tenuto e questo ci ha permesso di completare la gara con un buon risultato. Alcuni problemi tecnici si ripresentano ormai da tempo e servirà un confronto con il team per analizzarli e trovare soluzioni,” ha spiegato il pilota belga.
Nonostante le difficoltà incontrate, Neuville ha guadagnato il secondo posto nella classifica generale del campionato, ora alle spalle di Elfyn Evans. Il gallese guida la classifica dopo aver vinto due delle prime tre tappe della stagione. Il prossimo appuntamento sarà il Rally delle Isole Canarie, in programma dal 24 al 27 aprile, che segnerà il ritorno del WRC su asfalto in condizioni completamente diverse rispetto a quelle africane.
di Giuseppe Marino