Formazione e futuro: al Ciocco il 2° Stage Navigatori ACI Sport

Pubblicato il 24 Aprile 2025 - 08:34

Si è concluso al Centro Tecnico Federale del Ciocco il secondo Stage Navigatori organizzato dalla Scuola Federale ACI SportMichele Alboreto”. Un appuntamento formativo rivolto a chi aspira a intraprendere o perfezionare la carriera da copilota nel mondo dei Rally.

L’iniziativa si è svolta dal 15 al 17 aprile e ha coinvolto 24 allievi, accolti in un programma intensivo articolato tra lezioni teoriche e attività pratiche in auto. Il percorso, curato da una squadra di tecnici federali composta da Lorenzo Granai, Simone Scattolin, Giandomenico Basso e Piero Longhi, è stato strutturato in due gruppi distinti in base all’esperienza dei partecipanti.

A ospitare le sessioni didattiche sono state le strutture dell’Organization Sport Events, che hanno fornito le sale per le lezioni e i materiali necessari allo svolgimento del corso.

Durante le giornate di formazione, gli allievi hanno approfondito tutti gli aspetti legati al ruolo del navigatore. Dalla preparazione pre-gara alla gestione delle note, passando per l’uso del road-book, la pianificazione delle ricognizioni, la sicurezza e il funzionamento dei sistemi di tracciamento.

Ogni modulo è stato pensato per fornire strumenti concreti, con l’obiettivo di migliorare le competenze tecniche e la consapevolezza dei futuri copiloti.

Prova pratica su strada, simulando la PS “Molazzana”

La fase pratica si è svolta su strada, grazie alla collaborazione con Toyota Italia e TRacing, che hanno fornito due CH-R stradali dotate di tracking system.

I partecipanti hanno potuto simulare tre passaggi sulla PS “Molazzana” del Rally Il Ciocco, affiancando i tecnici federali per esercitarsi nella scrittura, revisione e lettura delle note in contesto realistico.

A completare il programma, anche incontri individuali con la pedagogista Glenda Cappello e il docente di neuroscienze Lucio Tonello, membri del settore ricerca e formazione della Scuola Federale. Un’opportunità per valutare il potenziale dei partecipanti non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo personale e attitudinale.

Lo stage, oltre a rappresentare un’occasione formativa, ha avuto anche una valenza selettiva. I profili più promettenti, infatti, potrebbero essere inseriti nei programmi sportivi federali in caso di necessità.

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