Toyota, Rally del Medio Oriente utile per la tappa WRC di novembre

Pubblicato il 24 Aprile 2025 - 11:54

La coppia finlandese Hänninen-Hussi prepara la tappa in Arabia Saudita

Il Rally del Medio Oriente in programma la prossima settimana in Arabia Saudita segna una tappa significativa nella preparazione di Toyota Gazoo Racing in vista del debutto saudita nel calendario WRC. La casa giapponese sarà al via con la coppia finlandese composta da Juho Hänninen, pilota e collaudatore di lunga esperienza, e Janni Hussi, copilota e volto noto della televisione, a bordo di una Toyota GR Yaris Rally2.

L’appuntamento rientra nel calendario del Campionato Rally del Medio Oriente (MERC) e fungerà da banco di prova in vista della gara valida per il mondiale in programma a fine novembre. La gara, terzo round del campionato, si svolgerà il 26 e 27 aprile con partenza dal circuito di Formula 1 di Jeddah, che fungerà da centro logistico dell’evento.

In programma 12 prove speciali, per un totale di circa 193 chilometri cronometrati, suddivisi su due giornate: venerdì gli equipaggi affronteranno i tratti di BuraimanWadi Almatwi e Um Al Jerem nell’area orientale della città, ripetuti due volte ciascuno; sabato, invece, le prove si sposteranno a nord, con Al GhulahAsfan e Thahban, anch’esse da percorrere due volte.

L’obiettivo di Toyota in vista dell’appuntamento mondiale

L’obiettivo per Toyota è duplice: da un lato raccogliere dati tecnici utili a comprendere meglio le condizioni specifiche del territorio saudita; dall’altro testare il comportamento della GR Yaris Rally2 in assetto da gara su fondi simili a quelli che caratterizzeranno la prova del WRC di fine anno, prevista dal 27 al 30 novembre.

Nasser Al-Attiyah

Tra i principali avversari di Hänninen e Hussi figura Nasser Al-Attiyah, uno dei nomi più noti del panorama rallystico mediorientale. Il pilota qatariota vanta 19 titoli nel MERC e cinque vittorie alla Dakar, l’ultima delle quali proprio in Arabia Saudita nel 2023. In totale, sono 28 gli equipaggi iscritti, di cui nove al volante di vetture Rally2, a conferma dell’interesse crescente verso questa categoria.

L’appuntamento saudita rappresenta un primo contatto diretto con le caratteristiche ambientali e logistiche che il WRC dovrà affrontare nel suo esordio nella penisola arabica, frutto di un accordo decennale tra la FIA e gli organizzatori locali. Per Toyota, questa partecipazione assume un valore strategico, offrendo indicazioni concrete in vista della preparazione per una delle novità più attese della stagione.

di Giuseppe Marino

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