Yohan Rossel ha aperto il Rally delle Isole Canarie con una prestazione solida, chiudendo la prima giornata in testa alla classifica WRC2 con un vantaggio di 17,6 secondi. Il pilota francese ha impostato un ritmo costante sin dalle prime prove speciali, riuscendo a gestire al meglio il pacchetto Citroën C3 Rally2. Il risultato di venerdì lo mette in una posizione favorevole per il resto del weekend.

Secondo in classifica generale prima di ieri, Rossel potrebbe approfittare dell’assenza di punti di Oliver Solberg per guadagnare terreno nella corsa al titolo. La minaccia più vicina arriva da Alejandro Cachón, al volante di una Toyota GR Yaris Rally2, che apre la sua stagione completa nel WRC2. Il pilota spagnolo ha mostrato buon passo sulle strade dell’isola.

Lotta serrata per il podio WRC2

Nikolay Gryazin ha mantenuto un ritmo competitivo nella prima parte della giornata, ma ha chiuso alle spalle di Cachón, con un ritardo di 20,5 secondi dalla vetta. Léo Rossel, fratello minore di Yohan, ha visto sfumare temporaneamente il podio dopo un pomeriggio complicato. Un’accelerazione bloccata e una leggera escursione fuori traiettoria lo hanno fatto scivolare al quinto posto.

Emil Lindholm, al debutto stagionale nel WRC2 con la Škoda Fabia RS del team Toksport, è riuscito a guadagnare la quarta posizione. Il finlandese ha contenuto il distacco da Gryazin in meno di quattro secondi, mantenendo aperta la corsa al podio. Efrén Llarena, su Citroën, ha completato il gruppo dei primi sei, chiudendo una giornata movimentata nella categoria.

Due ritiri hanno caratterizzato il gruppo dei giovani emergenti: Mathieu Franceschi è finito fuori strada nella seconda speciale e ha dovuto alzare bandiera bianca. Romet Jürgenson, fresco di promozione al WRC2, ha impattato contro una barriera già nella PS1. Entrambi non sono riusciti a rientrare, lasciando così scoperti due nomi attesi per questa gara.

di Giuseppe Marino