Il WRC verso un ritorno negli Stati Uniti: manca solo l’ok della FIA

Pubblicato il 28 Aprile 2025 - 09:50

La tappa negli States dovrebbe essere in calendario nel 2026

Il Campionato Mondiale Rally si prepara a tornare in Nord America nel 2026, ma il progetto resta subordinato all’approvazione finale da parte della FIA. Dopo oltre trent’anni dall’ultima edizione dell’Olympus Rally, il WRC si avvicina a una nuova presenza negli Stati Uniti.

Un contratto pluriennale è stato firmato per organizzare una gara su terra con base nel Tennessee. L’accordo rappresenta un tassello importante all’interno del piano del WRC per espandere la propria visibilità e rafforzare la presenza fuori dall’Europa.

La realizzazione dell’evento dipenderà dal calendario 2026, che il promotore del campionato sta discutendo con la federazione statunitense ACCUS e con le autorità locali. L’obiettivo è soddisfare requisiti organizzativi e standard di sicurezza richiesti dalla FIA.

Il direttore eventi WRC, Simon Larkin, ha confermato che il promotore ha già investito risorse economiche dirette per sostenere il progetto Rally USA. L’intenzione è garantire un livello organizzativo in linea con quello degli altri appuntamenti del mondiale.

Un progetto che guarda lontano

Già lo scorso anno è stato organizzato un evento candidato negli Stati Uniti, con un altro programmato entro fine anno. L’obiettivo del WRC è finalizzare il calendario entro luglio, portando il numero di gare a più di quattordici se il progetto USA sarà confermato.

Larkin ha sottolineato che, al di là dell’impegno per gli Stati Uniti, il calendario 2026 sarà molto simile a quello attuale. Le priorità rimangono garantire la qualità degli eventi e sostenere gli investimenti necessari per l’espansione internazionale.

Le differenze tra gli standard organizzativi del WRC e quelli delle gare americane sono significative. Si tratta non solo di adeguare i regolamenti di sicurezza, ma anche di formare commissari e staff locali secondo i criteri richiesti dal mondiale.

Nonostante l’interesse di altri Paesi, come Indonesia, Irlanda e Scozia, è improbabile che vi siano ulteriori novità nel calendario 2026 oltre al Rally USA. Secondo Larkin, i nuovi ingressi verranno valutati più realisticamente a partire dal 2027.

Il WRC intende mantenere una strategia di crescita solida e sostenibile. L’obiettivo è inserire eventi che abbiano basi organizzative forti e che offrano un valore aggiunto, senza forzare l’espansione in nuovi mercati a discapito della qualità.

di Giuseppe Marino

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