Carlos Sainz Sr. possibile candidato alla presidenza FIA

Pubblicato il 08 Maggio 2025 - 07:30

Lo spagnolo potrebbe sfidare Ben Sulayem al termine del mandato

Si fanno sempre più insistenti le voci su una possibile candidatura di Carlos Sainz Sr. alla presidenza della FIA. Il pilota spagnolo, due volte campione del mondo Rally (1990 e 1992) e figura di spicco nel motorsport, sarebbe tra i nomi considerati per sfidare Mohammed Ben Sulayem alle elezioni previste a fine anno, al termine dell’attuale mandato del dirigente emiratino.

La prospettiva di una candidatura di Sainz emerge in un contesto reso turbolento da diverse vicende che negli ultimi anni hanno coinvolto la gestione della FIA. L’amministrazione di Ben Sulayem è stata infatti segnata da episodi controversi, tra cui lo scontro con i coniugi Toto e Susie Wolff, rispettivamente team principal della Mercedes e responsabile della F1 Academy, le discussioni legate alle comunicazioni e al linguaggio utilizzato da piloti di Formula 1 e Rally, e una serie di dimissioni e licenziamenti di figure chiave all’interno della Federazione.

Ben Sulayem

Non dimentichiamo anche possibili intromissioni da parte dell’attuale numero uno della FIA nelle sale dei giudici nel corso del Gran Premio in Arabia Saudita nel 2023, volto a favorire in qualche modo una mancata penalità a Fernando Alonso. Nello stesso anno, pare abbia cercato anche di mettere i bastoni fra le ruote alla Formula 1 nell’organizzazione del Gran Premio di Las Vegas.

Un nome di peso per il futuro della FIA

Secondo quanto riportato da Autosport, Carlos Sainz Sr. sarebbe tra i primi nomi individuati come potenziale alternativa a Ben Sulayem. La sua lunga carriera, che include anche quattro vittorie al Rally Dakar (l’ultima conquistata nel 2024), lo ha reso una delle personalità più rispettate del mondo dei motori. Non possiamo inoltre trascurare il legame con l’attuale Formula 1, grazie al figlio Carlos Sainz Jr., oggi pilota della Williams.

Sebbene al momento non vi sia ancora un annuncio ufficiale né una data definitiva per le elezioni, la possibile discesa in campo di Sainz potrebbe rappresentare un segnale significativo per chi auspica un cambiamento ai vertici della FIA. La sua candidatura, qualora confermata, potrebbe contribuire a ridisegnare il profilo della federazione, raccogliendo consensi non solo nell’ambiente del rally ma anche in quello della Formula 1 e del motorsport internazionale più in generale.

di Peppe Marino

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