Rovanperä sul terzo posto in Portogallo: “Non avevo più ritmo”

Pubblicato il 19 Maggio 2025 - 09:33

Kalle Rovanperä ha concluso il Rally del Portogallo con un podio, ma non senza qualche riserva. Il pilota finlandese della Toyota ha chiuso la gara in terza posizione, superato nella giornata conclusiva da Ott Tänak, in rimonta con la Hyundai. I due erano separati da soli 3,5 secondi, un distacco minimo che ha segnato la differenza tra secondo e terzo gradino del podio.

Nonostante la posizione utile in classifica generale, Rovanperä ha evidenziato alcune difficoltà emerse durante il weekend. In particolare, ha indicato nella mancanza di ritmo della vettura e nella difficile gestione dei nuovi pneumatici Hankook le principali cause di un rendimento al di sotto delle aspettative:“Direi che è stata una vittoria un po’ difensiva. Partire secondi in questo rally è sempre difficile”, ha affermato il campione del mondo 2022.

“Serve lavorare sul passo gara”

“Oggi avevamo una buona posizione in pista, sarebbe stato bello mantenere il secondo posto. Ma se lo si confronta con Elfyn, non è andata poi così male”, ha proseguito Rovanperä, facendo riferimento al compagno di squadra Elfyn Evans, sesto al traguardo e senza punti conquistati nella giornata di domenica. Il finlandese ha ridotto a 30 i punti di distacco dal gallese nella classifica del campionato, confermandosi secondo.

Kalle Rovanperä

Il principale problema tecnico, secondo Rovanperä, è legato all’aderenza: !La macchina non aveva abbastanza velocità. Anche oggi abbiamo guidato il più veloce possibile, ma non ce n’era più. Credo dipenda da un problema di aderenza. È difficile, la pista è scivolosa”. L’impressione è che, rispetto alla Hyundai, la Toyota abbia faticato maggiormente a far lavorare al meglio le gomme: !La loro macchina sembra semplicemente avanzare in modo diverso. È lì che dobbiamo lavorare”, ha concluso il finlandese.

Rovanperä ha infine osservato che i margini di intervento sulle regolazioni durante il rally sono limitati: “Non c’è molto che si possa fare. Si possono provare alcune cose tra i componenti nominati per l’evento, ma questo è tutto. Bisogna decidere prima del rally quali elementi utilizzare, e da lì ci si adatta”.

di Peppe Marino

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