Rally Italia Sardegna, luce verde alla seconda giornata
Rally Italia Sardegna, con il primo passaggio sulla Coiluna-Loelle si apre il day 2
È partita alle 9:05 la seconda giornata del Rally Italia Sardegna, sesta prova del Mondiale WRC 2025. I piloti affronteranno oggi sei prove speciali per un totale di 121,6 chilometri cronometrati. In programma due passaggi sugli stessi tre tratti: si comincia con Coiluna – Loelle, lunga 21,18 km, seguita da Lerno – Su Filigosu di 24,34 km e infine dalla più corta ma tecnica Tula – Erula, che misura 15,28 km. Dopo il primo giro del mattino, identico percorso sarà ripetuto nel pomeriggio, con le ultime due prove in programma a partire dalle 15:05 e conclusione prevista intorno alle 17:30.
Il via alla seconda giornata arriva dopo un venerdì segnato da numerosi colpi di scena, che hanno ridisegnato completamente la classifica. L’episodio più pesante in chiave iridata è stato il ritiro di Thierry Neuville nella quinta speciale, la Telti – Calangianus – Berchidda 2. Il campione del mondo in carica aveva appena preso la testa della corsa quando, in un tratto veloce, ha perso il controllo della sua Hyundai, colpendo un muretto e danneggiando gravemente la sospensione posteriore sinistra.

Rally Italia Sardegna, cos’è successo ieri
La vettura ha perso la ruota e il belga è stato costretto ad abbandonare la gara, compromettendo le sue ambizioni di rimonta in campionato e lasciando la squadra coreana priva di una pedina importante nella lotta per le posizioni di vertice. Nella stessa prova anche Takamoto Katsuta è stato protagonista di un incidente spettacolare: il giapponese è finito in testacoda, capottando in una curva stretta. Nonostante i danni evidenti alla carrozzeria e al parabrezza, il pilota Toyota è riuscito a completare la giornata, chiudendo al settimo posto con oltre due minuti e mezzo di ritardo.
A trarre vantaggio dai numerosi errori altrui è stato Sébastien Ogier, che ha gestito con freddezza il pomeriggio, completando una rimonta che lo ha riportato in testa alla classifica. Il sorpasso decisivo è avvenuto nella speciale più lunga della giornata, la Sa Conchedda 1 da 27,95 km, dove il francese ha fatto registrare il miglior tempo superando in un colpo solo Ott Tänak e Adrien Fourmaux.
Quest’ultimo ha comunque mantenuto un ottimo passo, chiudendo in seconda posizione con un distacco minimo di meno di un secondo. Più sfortunato Tänak, che ha accusato un problema all’ammortizzatore nell’ultima prova e ha perso circa dieci secondi, concludendo la giornata in terza posizione, a 7″3 dal leader. Alle spalle del terzetto di testa si è confermato Sami Pajari, autore di una giornata costante e priva di errori. Il giovane finlandese ha sfruttato la posizione di partenza favorevole e ha chiuso a ridosso dei migliori, pur senza riuscire a inserirsi concretamente nella lotta per il podio.

La top dieci in Sardegna
Il suo distacco supera di poco i dieci secondi. In quinta posizione troviamo Kalle Rovanperä, che ha migliorato il ritmo nel pomeriggio dopo un avvio più complicato, limitando i danni nonostante una posizione di partenza sfavorevole. Il due volte iridato si trova ora a 22″8 da Ogier, ma il quarto posto è distante appena sei secondi. Elfyn Evans, attuale capoclassifica del campionato, è sesto.
La sua giornata è stata caratterizzata da difficoltà nel trovare il ritmo e da una posizione di partenza poco favorevole, che lo ha penalizzato in termini di grip. Ha tuttavia approfittato della lunga serie di ritiri per risalire la classifica, in un venerdì che ha visto M-Sport Ford perdere tutte e tre le sue vetture già nella mattinata: Grégoire Munster si è fermato per un problema alla sospensione posteriore, Josh McErlean è uscito di strada contro un terrapieno e Martins Sesks è stato protagonista di un violento cappottamento che ha posto fine al suo rally.

Il dettagli sul WRC2
In WRC2, comanda con autorità Nikolay Gryazin, forte di un vantaggio di 46″5 su Emil Lindholm. Entrambi al volante di una Škoda Fabia RS Rally2, i due sembrano destinati a giocarsi la vittoria di categoria in una sfida interna al marchio ceco. Nel WRC3, infine, vetta per Matteo Fontana. Il Rally Italia Sardegna entra così nel vivo con una seconda giornata densa di chilometri e insidie, in cui i distacchi contenuti ai vertici lasciano aperta ogni possibilità in vista del gran finale domenicale.