Pajari chiude settimo in Sardegna: ritmo in crescita, ma la domenica lo penalizza
Le dichiarazioni di Sami Pajari dopo il Rally Italia Sardegna
Il Rally Italia Sardegna ha rappresentato una nuova prova di maturità per Sami Pajari, che al volante della Toyota GR Yaris Rally1 del team TGR-WRT2 ha mostrato segnali di crescita concreti nonostante una domenica complicata. Il giovane finlandese, affiancato da Enni Mälkönen, ha concluso in settima posizione assoluta, penalizzato da un’uscita nel primo tratto della giornata finale.
Fino al sabato sera, Pajari aveva costruito una gara solida, chiudendo la prima tappa in quarta posizione grazie a un passo costante e competitivo. Anche nella giornata di sabato si era mantenuto tra i protagonisti, seppur rallentato da una sosta forzata per la sostituzione di uno pneumatico, episodio che lo ha fatto scivolare fuori dalla top five.
Domenica, invece, un contatto con un ostacolo nella speciale inaugurale ha provocato un danno alla sospensione. L’equipaggio è riuscito a effettuare una riparazione provvisoria nella sezione di trasferimento, proseguendo la corsa e portando comunque la vettura al traguardo.
“È stata una giornata difficile — ha ammesso Pajari — l’obiettivo era arrivare al traguardo con buone sensazioni, ma nella prima prova di oggi abbiamo colpito qualcosa e si è rotto un componente della sospensione. Per fortuna siamo riusciti a sistemarlo abbastanza da continuare. Fino a oggi, però, è stato un weekend positivo: il passo è migliorato e mi sono sentito sempre più a mio agio. È un aspetto che ci dà fiducia in vista della Grecia”.
Il settimo posto non rende pienamente giustizia al livello mostrato nelle fasi centrali del rally, ma conferma l’evoluzione di Pajari al volante della vettura Rally1. Il suo stile di guida si sta affinando anche su fondi difficili come quello sardo, notoriamente tra i più selettivi della stagione.
Con i punti ottenuti, il finlandese continua il suo percorso di crescita nella massima categoria, pronto a rilanciare le proprie ambizioni tra due settimane al Rally Acropolis, altro banco di prova severo ma ricco di opportunità per chi saprà adattarsi e restare lontano dai guai.