Approvato il regolamento definitivo per il WRC 2027: maggiore libertà sui volumi carrozzeria
WRC 2027, maggiore libertà sui volumi carrozzeria
Nel corso della riunione odierna del World Motor Sport Council, svoltasi a Macao, la FIA ha approvato ufficialmente l’ultimo elemento regolamentare mancante per la nuova era del World Rally Championship, che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2027. Si tratta del tassello conclusivo di un processo iniziato nel dicembre 2024, quando il primo impianto normativo fu sottoposto a un’approvazione preliminare. Negli ultimi sei mesi, la Federazione ha lavorato a una serie di aggiornamenti e rifiniture tecniche per definire in modo completo il pacchetto regolamentare. L’approvazione di oggi riguarda in particolare la definizione dei volumi di riferimento per la carrozzeria, che rappresentano una delle novità principali dell’intero framework.
Le nuove direttive individuano un’area ben delimitata all’interno della quale dovranno essere contenuti tutti i pannelli esterni delle vetture. Pur mantenendo un perimetro tecnico preciso, la normativa apre a un’ampia libertà progettuale per costruttori e team ufficiali, che potranno sviluppare soluzioni estetiche e funzionali diverse tra loro, senza alterare il bilanciamento prestazionale tra le varie configurazioni. L’intento è quello di favorire una maggiore varietà di modelli, ammettendo una più ampia gamma di tipologie automobilistiche. Oltre alle tradizionali berline e hatchback, il nuovo regolamento consentirà anche l’impiego di crossover, vetture derivate da piattaforme diverse e progetti completamente dedicati al rally. Un’evoluzione che mira a rendere il campionato più accessibile per i marchi, salvaguardando al tempo stesso la competitività tecnica.
Il principio di fondo, ribadito dalla stessa FIA, è quello di garantire flessibilità senza compromettere l’equilibrio prestazionale tra i diversi concept. Tale impostazione sarà valida per l’intero ciclo regolamentare, che coprirà un periodo di dieci anni, fino al 2037. La decisione si inserisce in una visione di lungo termine volta a favorire l’ingresso di nuovi attori e a stimolare l’innovazione attraverso una piattaforma più aperta e dinamica. Il regolamento 2027 si presenta dunque come un punto di svolta per il WRC, in un momento in cui il motorsport guarda con crescente attenzione all’evoluzione delle tecnologie, alla sostenibilità e alla riduzione dei costi.
I dettagli odierni completano un quadro che prevede anche un ridimensionamento delle unità ibride, una semplificazione aerodinamica e una riorganizzazione delle classi minori per armonizzare il percorso tra le categorie giovanili e la massima serie.
Con la pubblicazione della versione finale del regolamento, inizia ora una nuova fase per i team, chiamati a confrontarsi con una sfida progettuale che andrà oltre il semplice adattamento tecnico. Il WRC si prepara così a entrare in una nuova era, in cui la forma sarà libera ma il contenuto dovrà restare conforme agli standard di eccellenza richiesti dal campionato del mondo.