Bosch Italia, i dati della conferenza annuale di bilancio 2025

In un contesto globale segnato da instabilità economica e geopolitica, Bosch Italia ha chiuso il 2024 con un fatturato di 2,4 miliardi di euro, registrando un rallentamento in alcuni comparti chiave. Nonostante il quadro congiunturale sfavorevole, l’azienda conferma il proprio orientamento strategico verso diversificazione, sostenibilità e innovazione.

“Affrontiamo il futuro con fiducia, nonostante il rallentamento del business. Perseguiamo con impegno i nostri obiettivi di sviluppo, come dimostra l’acquisizione del business HVAC di Johnson Controls e Hitachi, che sarà completata entro l’anno”, ha dichiarato Renato Lastaria, General Manager del Gruppo Bosch in Italia. “Nel 2025 prevediamo segnali di ripresa nei nostri principali settori di attività. La sostenibilità rimane una priorità: Bosch vuole dimostrare che l’innovazione tecnologica può essere un motore di cambiamento positivo, una vera Tecnologia per la vita”.

Settori di business: luci e ombre nel 2024

Nel settore Mobility, Bosch ha vissuto una fase di rallentamento, in linea con l’andamento del mercato globale. L’azienda ha proseguito nello sviluppo di soluzioni integrate per la mobilità del futuro, esplorando tecnologie che vanno dai motori endotermici all’idrogeno, fino ai veicoli elettrici e ai sistemi basati su software.

“Il settore di business Mobility è il più importante del Gruppo Bosch. Nel 2024 ha registrato un fatturato di 55,8 miliardi di euro, pari al 62% dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono Bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore persegue la visione di una mobilità sicura, sostenibile ed entusiasmante, offrendo ai clienti soluzioni di mobilità integrata”, ha sottolineato Camillo Mazza, General Manager Robert Bosch GmbH Branch in Italy.

“Con un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico – dai motori a idrogeno a quelli endotermici, dai carburanti rinnovabili ai veicoli elettrici – Bosch Mobility è in grado di cogliere le opportunità offerte dalla transizione in atto. La sicurezza stradale resta un elemento centrale, per questo continuiamo a sviluppare gli ADAS e le tecnologie per i Software Defined Vehicle”, ha aggiunto Mazza.

Bosch Engineering, consociata del Gruppo, ha celebrato dieci anni di attività in Italia, ampliando il proprio raggio d’azione in settori come la nautica, il ferroviario e l’industria. Andamento positivo per Mobility Aftermarket, sostenuto dall’aumento dell’età media del parco circolante e dal rafforzamento delle attività dedicate alle officine e ai partner ricambisti. Nel comparto Industrial Technology, il calo degli ordini ha inciso negativamente sul fatturato, già in contrazione dalla seconda metà del 2023. Bosch Rexroth Italia sta esplorando nuovi sbocchi nei settori FMCG, idrogeno e recycling.

Il settore Consumer Goods ha mantenuto un fatturato stabile. La divisione Elettroutensili ha introdotto nuove linee per il giardinaggio e il fai-da-te, ampliando le alleanze POWER FOR ALL e AMPShare. In difficoltà il mercato consumer, penalizzato dallo spostamento dei consumi e dal ridimensionamento degli incentivi in edilizia. In controtendenza la divisione Elettrodomestici BSH Italia, che ha chiuso il 2024 con un nuovo record di fatturato e una crescita nelle quote del canale Electrical Retail.

Energy and Building Technology ha risentito di cambiamenti normativi e congiunturali: in calo pompe di calore e caldaie, mentre cresce la domanda di climatizzazione. La divisione Bosch Home Comfort ha avviato investimenti strategici per rafforzare la propria posizione. In linea con il mercato anche Building Technologies, che conferma l’impegno su sicurezza e comunicazione.

Impegno sociale e formazione: due capisaldi della strategia

Bosch Italia continua a investire sul capitale umano e nella responsabilità sociale. Tra i progetti più rilevanti, Ricomincio da me, sviluppato con l’associazione Seconda Chance e il DAP, ha portato formazione tecnica e personale nei penitenziari di Monza, Como, Torino e Ancona. L’obiettivo: favorire il reinserimento sociale attraverso competenze in ambiti come manutenzione e installazione impianti.

Per il Natale 2024, Bosch ha aderito al progetto Nipoti di Babbo Natale, sostenendo l’associazione Un Sorriso in Più Onlus e lanciando la campagna “Non basta il pensiero”, coinvolgendo i dipendenti nella realizzazione dei desideri degli anziani nelle RSA.

Sul fronte formazione giovani, Bosch ha celebrato due traguardi: i 10 anni di “Allenarsi per il Futuro”, dedicato a inclusione e orientamento attraverso lo sport, e i 20 anni del “Progetto Prisma”, volto all’insegnamento della lingua tedesca presso i Politecnici italiani.

Strategia e visione globale: Bosch verso il 2030

Il Gruppo Bosch ha chiuso il 2024 con un fatturato di 90,3 miliardi di euro, in calo dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Il margine operativo EBIT è stato del 3,5%. Nonostante la frenata, la visione strategica resta orientata alla Strategia 2030, con obiettivo di crescita media annua tra il 6 e l’8% e un margine del 7% entro il 2026.

“Nel 2024 abbiamo fatto passi avanti importanti in termini di costi, strutture e portafoglio,” ha dichiarato Stefan Hartung, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch. Il gruppo continuerà a investire in start-up tramite Bosch Ventures, con un nuovo fondo da 250 milioni di euro.

Per il futuro, l’azienda punta sull’espansione dei sistemi Software Defined Vehicle, sull’automazione industriale in settori strategici (batterie, semiconduttori, FMCG) e sull’introduzione del primo frigorifero Matter-ready con BSH Hausgeräte. Sul fronte ambientale, Bosch ha annunciato un rafforzamento degli obiettivi Scope 3, raddoppiando il target di riduzione delle emissioni CO₂ indirette al 30% entro il 2030 rispetto al 2018, a prescindere dalla crescita del fatturato.

“Il cambiamento climatico non sparisce solo perché l’economia globale ha altre priorità,” ha concluso Hartung. “La sostenibilità continua a essere una priorità per Bosch”.