Solberg domina in Estonia: spunti per Evans e Rovanperä

Pubblicato il 24 Luglio 2025 - 09:26

Il successo di Oliver Solberg al Rally Estonia ha messo in luce alcuni elementi tecnici e strategici che potrebbero tornare utili anche ai colleghi di squadra in ToyotaElfyn Evans e Kalle Rovanperä, in difficoltà nel corso della stessa gara.

Lo svedese, tornato al volante di una GR Yaris Rally1 per la prima volta dal 2022, ha vinto l’evento grazie a un approccio efficace fin dalla seconda tappa. In sole due giornate di test, ha esplorato diverse configurazioni prima di trovare l’assetto più adatto al fondo veloce e compatto dell’Estonia. Il risultato è arrivato con nove vittorie di prova speciale e un margine di 25,2 secondi sull’estone Ott Tänak.

Al contrario, Evans e Rovanperä hanno incontrato difficoltà nel trovare il giusto bilanciamento della vettura. Il britannico ha spiegato: “Penso che il problema sia far girare la macchina e combattere questo rapporto tra la pigrizia della macchina e il bilanciamento, ovvero la mancanza di rotazione”. Un problema condiviso anche dal finlandese, che ha dichiarato: “Dopo questa settimana cercheremo di analizzare tutto, dove possiamo migliorare, e di provare alcune novità sulla macchina che non abbiamo mai provato prima”.

Setup dedicato e libertà regolamentare: due chiavi del successo

Una differenza sostanziale nel weekend di Solberg è derivata dal contesto regolamentare. Non essendo iscritto a tempo pieno, lo svedese ha potuto preparare la sua vettura esclusivamente per il Rally Estonia, senza vincoli di continuità tecnica con l’evento successivo. Secondo il regolamento FIA, infatti, i piloti ufficiali devono utilizzare componenti sigillati per due eventi consecutivi. Questo limita le modifiche tra una gara e l’altra, a meno di autorizzazioni speciali o penalità.

Solberg, invece, ha beneficiato di una maggiore flessibilità e ha potuto esplorare soluzioni non disponibili per i suoi compagni di squadra. Il suo feeling positivo è emerso chiaramente: “Con la macchina, abbiamo testato duramente per acquisire un buon feeling. Mi sono sentito così a mio agio per tutto il weekend”.

Elfyn Evans

Alla domanda se le soluzioni adottate da Solberg potessero essere adottate anche in vista del Rally di FinlandiaEvans ha risposto con decisione: “No”. Più aperta la posizione di Rovanperä, che ha ammesso: “È una cosa che ho già fatto e che non ha funzionato, almeno per me. Possiamo riprovarci ora, ma non sono molto sicuro che sarà la sensazione migliore”.

Al di là degli aspetti tecnici, il successo di Solberg ha anche evidenziato un diverso approccio mentale. Senza la pressione della classifica, ha potuto concentrarsi esclusivamente sulla guida, ottenendo una performance solida. Un aspetto riconosciuto anche da Rovanperä, che ha concluso: “Non ha tralasciato nulla. Se lo merita davvero”.

di Peppe Marino

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