Hyundai conferma la sua presenza nel WRC 2026, ma il futuro è ancora in bilico
Hyundai Motorsport, Abiteboul toglie i dubbi sul prossimo anno
Un anno in più. Hyundai Motorsport ha ufficializzato la propria partecipazione al Campionato del Mondo Rally anche nel 2026. Una conferma che non implica un impegno a lungo termine, ma rappresenta comunque un segnale positivo in un contesto in cui l’incertezza sulla presenza dei costruttori ufficiali nel WRC resta elevata.
A renderlo noto è stato direttamente il team principal Cyril Abiteboul, figura centrale nel futuro sportivo del marchio coreano. “Siamo lieti di confermare che Hyundai Motorsport continuerà a partecipare al Mondiale Rally nel 2026”, ha dichiarato. “Questa decisione riflette il forte slancio che abbiamo costruito negli ultimi eventi e il sostegno normativo della FIA, che ci consentirà di sviluppare ulteriormente la nostra vettura Rally1, rimanendo competitivi ai massimi livelli. Questa stagione aggiuntiva ci darà anche il tempo di plasmare il futuro di Hyundai Motorsport con maggiore fiducia”.
La dichiarazione è giunta a margine della pubblicazione del calendario WRC 2026 e del chiarimento normativo da parte della FIA: le attuali regole tecniche legate alle vetture Rally1 resteranno in vigore almeno fino al termine del ciclo di omologazione in corso, ovvero proprio la fine del 2026.
Un altro elemento determinante è stata la concessione da parte della Federazione di due jolly di omologazione extra per ogni costruttore impegnato nel campionato con vetture Rally1. Questi “jolly” potranno essere impiegati per lo sviluppo tecnico su qualunque area della vettura. Un’opportunità che Hyundai ha più volte richiesto e che ora potrà sfruttare pienamente.
L’annuncio, seppur limitato a un solo anno, rappresenta una rassicurazione importante per il WRC, che negli ultimi mesi aveva registrato una crescente incertezza sul fronte dei costruttori ufficiali. Dopo Toyota e M-Sport, anche Hyundai assicura la propria presenza nella stagione 2026, consentendo al campionato di proseguire con un parterre competitivo e solido.
Resta da capire cosa accadrà nel 2027, anno in cui dovrebbe entrare in vigore un nuovo regolamento tecnico. In quella fase, Hyundai potrebbe decidere se proseguire nel rally mondiale oppure concentrare le risorse sul progetto Genesis nel WEC, fortemente voluto dallo stesso Abiteboul e già annunciato per il futuro del marchio nell’endurance. Il bilancio di queste valutazioni sarà legato non solo ai risultati sportivi, ma anche alla visione strategica del marchio in Corea del Sud.
Il 2026, dunque, sarà un anno chiave: da una parte lo sviluppo della Rally1, dall’altra la costruzione delle basi per il futuro. Intanto, gli appassionati possono tirare un sospiro di sollievo. Hyundai sarà della partita, almeno per un’altra stagione.