Rally Finlandia, nuovo accordo con il Promoter WRC

Il Rally di Finlandia resterà una tappa del Campionato del Mondo Rally almeno fino al 2031. La nuova intesa, ufficializzata da AKK Motorsport e dal promotore del WRC, prolunga di cinque anni il contratto attualmente in vigore fino al 2026, rafforzando ulteriormente il legame tra la serie iridata e uno degli appuntamenti storici del calendario.

Secondo quanto comunicato da AKK, l’accordo è stato raggiunto in un clima di “forte intesa reciproca” e testimonia la volontà condivisa di proseguire nello sviluppo a lungo termine dell’evento. La Finlandia, da sempre terra di grandi piloti e spettatori appassionati, rappresenta un pilastro del rally mondiale, con un patrimonio sportivo che contribuisce alla visione futura di una manifestazione sempre più sostenibile e coinvolgente.

“Il Rally Finlandia è uno dei capisaldi del FIA World Rally Championship e occupa un posto unico nella storia del motorsport”, ha dichiarato Simon Larkin, Event Director del promotore del campionato, sottolineando l’importanza dell’evento nel cuore degli appassionati. “Basta guardare il numero di bandiere sventolate dai tifosi per capire che questo è uno di quegli appuntamenti che ogni appassionato dovrebbe vivere almeno una volta nella vita”.

Soddisfatto anche il CEO di AKK, Kimmo Vainio, che ha evidenziato come l’accordo sia il frutto di una visione comune sull’evoluzione dell’evento. “Abbiamo discusso della nostra idea condivisa su come vorremmo sviluppare il rally nei prossimi anni ed è emerso chiaramente che abbiamo la stessa comprensione delle aspettative del pubblico, sia attuali che future. Allo stesso tempo, abbiamo rafforzato la convinzione che le condizioni per una cooperazione siano ottimali”.

Obiettivo dichiarato del nuovo ciclo contrattuale sarà quello di rendere l’evento ancora più accessibile e orientato al pubblico, migliorandone l’appeal esperienziale e l’attrattività sia per gli spettatori locali che per il pubblico internazionale. Con questo annuncio, la Finlandia si garantisce un posto di rilievo nel futuro del WRC, confermandosi una delle roccaforti storiche e culturali del campionato.