Evans tra fatica e incertezze: “Classifica corta, difficile difendere il primato”
Evans scatterà da una posizione difficile in Paraguay
Dopo un avvio promettente con il secondo posto a Montecarlo e le vittorie in Svezia e Kenya, la stagione di Elfyn Evansha preso una piega inattesa. Il gallese della Toyota, protagonista nelle prime gare del Mondiale, ha visto ridursi drasticamente il proprio vantaggio in classifica, complice una serie di prove estive che ne hanno messo in luce le difficoltà, in particolare sullo sterrato.
Evans e una stagione ricca di alti e bassi
L’asfalto delle Canarie aveva comunque regalato un podio con il terzo posto, ma i rally successivi hanno evidenziato quanto la sua posizione di apripista gli abbia fatto perdere terreno. Dopo aver perso una prima volta il comando della classifica in Estonia a favore di Ott Tänak, Evans è riuscito a tornare leader con una prova solida in Finlandia. Tuttavia, il margine su Kalle Rovanperä si è ridotto a soli tre punti, con Sébastien Ogier e lo stesso Tänak pronti a inserirsi nella lotta, distanti appena 13 lunghezze.
Il Rally di Finlandia non è stato disastroso, ma neanche rassicurante per le ambizioni del pilota britannico. “Non proprio. Non fa poi così tanta differenza”, ha ammesso Evans con tono rassegnato, riferendosi al ritorno al vertice del campionato. E la prossima sfida sarà il Rally del Paraguay, su un fondo che potrebbe nuovamente penalizzarlo nella prima giornata: “Adesso andiamo verso un’altra gara su terra. Il gruppo in classifica è molto compatto, quindi sarà probabilmente difficile difendere ancora una volta la leadership, ma come sempre ci proveremo al massimo”.
La sfida in Paraguay
Nonostante non abbia mai conquistato un titolo iridato, Evans mantiene un approccio determinato, pur nella consapevolezza che ogni occasione dovrà essere sfruttata fino in fondo e che il campionato resterà probabilmente aperto fino all’ultima tappa in Arabia Saudita: “Facciamo sempre del nostro meglio quando si presenta l’opportunità. Continueremo come abbiamo fatto finora. C’è ancora tanta strada da percorrere e molte gare davanti a noi”.
La corsa al titolo resta serrata e ogni prova può rivelarsi decisiva. In Paraguay, Evans avrà un’altra opportunità per consolidare la leadership, ma dovrà affrontare rivali agguerriti e un fondo che non perdona.
