Hyundai a caccia di risposte dopo la serie di forature in Finlandia
Hyundai, pensiero comune: “Stiamo cercando di capire cosa abbiamo sbagliato”
Il Rally di Finlandia ha lasciato in casa Hyundai più interrogativi che punti. La squadra coreana ha visto svanire le proprie chance di podio nella giornata di sabato a causa di una raffica di forature che ha coinvolto tutti e tre i piloti ufficiali nel giro di poche prove. Un problema che, secondo il direttore tecnico François-Xavier Demaison, potrebbe avere origine interna e non essere interamente imputabile agli pneumatici forniti da Hankook.
Thierry Neuville, in lotta per la seconda posizione, è scivolato fino alla sesta piazza, mentre Adrien Fourmaux, terzo fino alla PS14, è stato relegato al settimo posto. Anche Ott Tänak, già tagliato fuori dalla zona punti dopo una giornata difficile e una penalità di cinque minuti, è stato vittima dello stesso destino. Le disavventure sono proseguite anche nella Power Stage della domenica, con Tänak decimo al traguardo e Fourmaux costretto al ritiro.
Hyundai, quante difficoltà in Finlandia
“Abbiamo avuto molte più forature rispetto ai nostri avversari,” ha ammesso Demaison a DirtFish. “Alcune sono state causate da danni ai cerchi, quindi non imputabili direttamente alle gomme, ma altre sono difficili da spiegare al momento. Per questo andremo a fare dei test, per cercare di capire meglio cosa abbiamo sbagliato.”
Il tecnico francese ha parlato della necessità di analizzare molteplici parametri, tra cui pressioni degli pneumatici, comportamento delle sospensioni e altri fattori dinamici. Hyundai sta pianificando delle sessioni di prova specifiche per trovare soluzioni concrete in vista dei prossimi appuntamenti.
Neuville, piuttosto amareggiato a fine prova, ha dichiarato che quella in Finlandia sarebbe stata “la 13° o la 14° foratura” subita quest’anno con le nuove gomme Hankook, introdotte nel 2025 come fornitura unica per la WRC. Tuttavia, Demaison ha frenato le critiche nei confronti del costruttore sudcoreano: “Le reazioni a fine prova sono spesso dure. Dobbiamo capire il motivo di tutte queste forature. Abbiamo le stesse gomme degli altri, eppure ne abbiamo molte di più. È su questo che dobbiamo lavorare.”
Test in vista del finale di stagione
Alla domanda se il problema possa essere risolto in vista del Rally del Paraguay a fine agosto, Demaison ha risposto: “Faremo dei test. Se c’è qualcosa che causa questi problemi, faremo il possibile per risolverlo.”
Dal canto suo, Steven Cho, portavoce di Hankook per la WRC, ha confermato la volontà del marchio di lavorare a stretto contatto con Hyundai per analizzare le cause: “Le ragioni di questi problemi sono complesse. Ci stiamo confrontando con i team e i piloti per raccogliere feedback e capire dove possiamo migliorare.” Tuttavia ha escluso modifiche alle specifiche attuali prima della gara in Paraguay, citando i tempi ristretti della logistica: “Per noi è importante che tutti i team arrivino alle gare sapendo cosa aspettarsi. Gli sviluppi ci saranno, ma non in corso di stagione“.
Con la classifica del Mondiale sempre più compatta e Toyota galvanizzata dal clamoroso 1-2-3-4-5 in Finlandia, la squadra di Alzenau ha davanti a sé settimae decisive per cercare di invertire la rotta.