Ogier e Tänak arrivano in extremis in Paraguay: viaggio odissea prima del rally
Ogier e Tänak, quante difficoltà per l’arrivo in Paraguay
Il debutto del Rally del Paraguay nel calendario del WRC 2025 è iniziato in salita per Sébastien Ogier e Ott Tänak, che hanno vissuto un’autentica odissea per raggiungere la sede della gara. I due campioni del Mondiale Rally sono partiti lunedì dall’Europa, ma il loro volo da Francoforte a Buenos Aires è stato improvvisamente cancellato, causando un importante ritardo nei loro programmi.
Dopo ore di attesa, Ogier e Tänak sono riusciti comunque a raggiungere l’Argentina nella tarda serata, ma l’unica soluzione per completare il trasferimento verso Encarnación – sede del rally – è stata il noleggio di un jet privato. I due sono così arrivati solo nelle prime ore di martedì mattina, con pochissime ore di sonno prima dell’inizio delle ricognizioni, fissate per le 7:00 ora locale (le 13:00 in Finlandia). Sui social, Tänak ha riassunto con ironia lo spirito della trasferta, pubblicando la foto del jet privato con una didascalia eloquente: “Uuh, che viaggio finora, ma siamo quasi arrivati.”
A complicare ulteriormente la situazione, oltre alla notte insonne, c’è stato ovviamente il fuso orario: tra l’Europa e il Paraguay ballano sei o sette ore di differenza, a seconda del Paese di partenza, e quindi i due non hanno fatto in tempo a recuperare dal jet lag prima delle ricognizioni.
Questi imprevisti arrivano in un momento cruciale del campionato, con Ogier e Tänak ancora pienamente in corsa per il titolo piloti. Entrambi inseguono Elfyn Evans, leader della classifica generale, distante soltanto 13 punti. In più, il Rally del Paraguay rappresenta un terreno completamente nuovo per i protagonisti del WRC: non esistono note pregresse e ogni chilometro rappresenterà una novità assoluta da affrontare con massima concentrazione.