Il 38° Rally Piancavallo non ha portato soddisfazioni a Giuseppe Testa, costretto al ritiro prima della quinta speciale. Il pilota molisano, vincitore dell’edizione 2024, ha dovuto fare i conti con un meteo imprevedibile che ha complicato sin dall’inizio il suo percorso nella gara friulana.

Dopo un buon avvio nello shakedown del venerdì mattina, chiuso con il terzo miglior tempo (1’39”6), Testa aveva mostrato segnali incoraggianti. Già dalla prima prova però, la Navarons di 5,7 km, le condizioni variabili lo hanno rallentato, portandolo al settimo posto con un tempo di 3’56”7. La reazione è arrivata nella successiva Barcis-Piancavallo “Icio Perissinot” di 18,34 km, dove ha chiuso terzo, risalendo fino alla quinta posizione nella generale.

Il venerdì si era concluso con la prova in notturna di Piancavallo, 10,17 km, chiusa con un quarto tempo parziale (6’31”1), che gli aveva permesso di contenere il distacco dal leader a 23”8. Sabato mattina, però, la situazione è precipitata: un improvviso acquazzone sulla Clauzetto “Il balcone del Friuli” lo ha relegato al ventottesimo tempo, con un distacco di oltre un minuto dai migliori.

Rally Piancavallo 2025: il ritiro di Giuseppe Testa e le sue dichiarazioni

Scivolato al settimo posto in classifica generale, Testa ha scelto di non presentarsi alla partenza della seconda Navarons, quinta prova della gara. “L’acquazzone improvviso con una mescola di gomme dure ci ha sorpreso sulla quarta speciale e così, da quel momento, abbiamo deciso di ritirarci per non rischiare con la vettura. Abbiamo pensato che sarebbe stato meglio non rischiare perché la gara non era partita sotto i migliori auspici e stava proseguendo peggio. Così, ora come ora, ci proiettiamo sul prossimo appuntamento”, ha spiegato il pilota.

L’obiettivo di Giuseppe Testa è ora il prossimo appuntamento di settembre, quando sarà al via del Rally 1000 Miglia in programma dal 19 al 21 nella provincia di Brescia.

di Peppe Marino