Pajari in Cile con il bagaglio d’esperienza dello scorso anno
Pajari proverà a sfruttare l’esperienza dell’anno scorso in Cile
Dopo la positiva esperienza al Rally del Paraguay, Sami Pajari si prepara ad affrontare il Rally del Cile (11-14 settembre), 11° appuntamento del Mondiale Rally 2025 e seconda tappa consecutiva in Sud America. Il finlandese sarà nuovamente al volante della Toyota GR Yaris Rally1 iscritta dal team TGR-WRT2, per quella che sarà la sua seconda partecipazione alla gara con una vettura della massima categoria.
Pajari e l’esperienza in Cile
Pajari conosce bene le strade del Cile, dove già nel 2024 aveva avuto modo di mettersi in mostra con un avvio promettente, prima che le difficili condizioni meteorologiche rendessero l’esperienza più formativa che competitiva. Proprio per questo motivo, il ritorno in un contesto noto rappresenta un’opportunità importante per confermare i progressi mostrati nei round più recenti.
“Non vedo l’ora di affrontare il Rally del Cile”, ha dichiarato Pajari. “Così come in Finlandia, anche lì ho già corso con la Rally1 lo scorso anno e mi sono divertito molto. Eravamo abbastanza vicini alla testa della classifica nella prima giornata, prima che le condizioni si facessero più complicate e tutto diventasse una questione di apprendimento”.
Le caratteristiche del fondo cileno sembrano adattarsi allo stile di guida del finlandese, che ha potuto accumulare esperienza su tracciati simili nei rally di casa. Le strade nei boschi del Biobío, infatti, alternano tratti scorrevoli e veloci a sezioni tecniche e più abrasive, con cambi di ritmo che richiedono precisione e padronanza del mezzo: “Le prove speciali sono molto piacevoli da affrontare e, in alcuni tratti, ricordano quelle della Finlandia. Le sensazioni e le prestazioni che abbiamo avuto nella vettura negli ultimi appuntamenti sono state davvero buone, quindi l’obiettivo sarà quello di proseguire su questa linea anche in Cile”.
Il programma del fine settimana
Il Rally del Cile, tornato nel calendario WRC nel 2023 dopo una lunga assenza, presenta 306,76 km cronometrati distribuiti su 16 prove speciali in quattro giorni. Un percorso invariato rispetto al 2024, che offre alle squadre un punto di riferimento chiaro e la possibilità di ottimizzare al meglio la preparazione.
Con cinque Toyota GR Yaris Rally1 al via e una classifica Costruttori che vede Toyota in testa con 100 punti di vantaggio, il team nipponico affronta il penultimo rally su terra della stagione con una line-up profonda e competitiva. In questo contesto, il contributo di Pajari sarà fondamentale non solo in ottica futura, ma anche per sostenere la strategia complessiva della squadra in un momento cruciale della corsa al titolo.
