Oliver Solberg vince in Cile e conquista il titolo WRC2 2025
Oliver Solberg e il copilota Elliott Edmondson hanno conquistato il titolo WRC2 2025 grazie alla vittoria ottenuta al Rally Chile Bio Bío.
Il pilota svedese, 23 anni, ha gestito le ultime quattro prove della domenica con la consapevolezza di avere la situazione sotto controllo. Ha aumentato il suo vantaggio notturno su Nikolay Gryazin, conquistando il massimo dei punti disponibili e sigillando così il campionato. Una situazione ben diversa rispetto a quella di dodici mesi fa, quando una foratura nello stesso rally gli costò il titolo per soli tre punti.
Il 2025 di Solberg è stato caratterizzato da una costanza notevole. Passato da Škoda a una Toyota GR Yaris Rally2 preparata da Printsport – lo stesso team che aveva portato Sami Pajari al titolo nel 2024 – ha vinto cinque delle sette gare disputate. La stagione è partita con il successo in Svezia, seguito da quelli in Portogallo, Grecia, Paraguay e infine in Cile, che gli hanno consegnato il titolo iridato.
Rally Cile 2025: Solberg vince e festeggia il Mondiale WRC2
“Incredibile – ha commentato Solberg al termine. Non so cosa provare, è un’emozione travolgente. È un grandissimo sollievo. L’anno scorso siamo stati un po’ sfortunati e avremmo dovuto vincere, quest’anno è stato semplicemente incredibile, con il team e la Toyota che mi hanno dato una macchina fantastica. Sono davvero molto, molto felice”.
Le sue possibilità di successo si sono concretizzate già venerdì, quando i principali rivali, Yohan Rossel e Gus Greensmith, si sono ritirati. Rossel ha dovuto fermarsi per una perdita d’olio causata da una compressione, mentre Greensmith ha abbandonato per un problema al motore.
Nonostante la sconfitta, Nikolay Gryazin ha chiuso a soli 40,4 secondi da Solberg e ha comunque centrato il massimo punteggio nella classifica WRC2 Challenger. Sul terzo gradino del podio è salito lo spagnolo Jan Solans, con la sua Toyota, ma staccato di oltre un minuto da Gryazin.
La lotta per il quarto posto ha visto un finale incerto: l’idolo di casa Jorge Martinez ha difeso con determinazione la sua posizione, resistendo all’assalto del paraguaiano Fau Zaldivar. Alla fine Martinez ha conservato il piazzamento per appena 1,5 secondi, regalando al pubblico cileno un risultato di rilievo.
di Peppe Marino