Fourmaux al via del Rally di Croazia con Hyundai i20

Pubblicato il 25 Settembre 2025 - 09:16

Fourmaux, allenamento nell’ERC in vista del Central European

Adrien Fourmaux sarà al via del Rally di Croazia la prossima settimana con la Hyundai i20 N Rally1, partecipando all’evento valido per il Campionato Europeo Rally (ERC) e per il campionato nazionale croato. Il pilota francese prenderà parte alla competizione fuori classifica, poiché le vetture della classe Rally1 non sono ammesse nella lotta per i punti della serie continentale.

Adrien Fourmaux (FRA) Of team HYUNDAI SHELL MOBIS WORLD RALLY TEAM are seen during the World Rally Championship Italy in Olbia, Italy on 6,June. 2025 // Jaanus Ree / Red Bull Content Pool // SI202506061827 // Usage for editorial use only //

Fourmaux in azione in Croazia

L’iniziativa rientra in un più ampio programma di partecipazioni selettive da parte di Hyundai Motorsport, che ha inserito Fourmaux come terzo pilota ufficiale al fianco di Ott Tänak e Thierry Neuville nel 2025. Pur non concorrendo per il titolo, la presenza del transalpino accende i riflettori su una manifestazione che si prepara a tornare in pianta stabile nel calendario del Mondiale Rally a partire dalla prossima stagione.

Il Rally di Croazia, che vanta una lunga tradizione internazionale, è stato incluso nel WRC dal 2021 al 2024, salvo poi passare al solo calendario ERC per il 2025. La partecipazione di un equipaggio Rally1, sebbene limitata al solo campionato nazionale, rappresenta una rarità che aumenta l’appeal della gara anche al di fuori dell’ambito europeo.

La sfida per il vertice nell’ERC

Per Fourmaux si tratta della quinta partecipazione al rally su asfalto dell’area balcanica, ma della prima con la casa coreana. La gara si preannuncia particolarmente interessante anche per la lotta al titolo ERC, che vede protagonisti Miko MarczykAndrea Mabellini e Jon Armstrong, tre piloti racchiusi in pochi punti dopo una stagione ricca di colpi di scena.

La presenza di Fourmaux, pur non interferendo con la corsa al campionato europeo, aggiungerà un elemento tecnico di rilievo alla manifestazione. Il Rally di Croazia, quest’anno, rappresenta dunque un crocevia per il presente e il futuro della disciplina: da un lato la volata finale per il titolo continentale, dall’altro l’anteprima di un ritorno al WRC, con un pilota ufficiale e una vettura al vertice della categoria a testare il terreno in vista del 2026.

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo