Carmellino vince il Rally di Santo Stefano Belbo: a Chentre la CRZ1
Il Rally di Santo Stefano Belbo 2025 ha regalato tre giorni di gara intensi e ricchi di cambiamenti. Le condizioni meteo, segnate dalla pioggia della notte, hanno reso ancora più impegnativo un percorso già tecnico e selettivo. Ottantacinque vetture hanno preso il via nell’ultimo appuntamento della Coppa Rally di Zona 1, disputato lungo le sei prove speciali — tre da ripetere — tra i panorami della Valle Belbo.
La gara, molto attesa perché decisiva per la qualificazione alla finale nazionale di novembre a Messina, vedeva tra i protagonisti principali Elwis Chentre, Davide Caffoni e Ivan Carmellino, tutti in lizza per i punti utili alla Coppa di Zona. L’avvio è stato vivace, con Carmellino e Massimiliano Minazzi subito in evidenza grazie al miglior tempo nel primo passaggio sulla San Carlo. La replica è arrivata da Mattia Pizio e Paolo Tozzini, più veloci nella Cossano – Rocchetta.
Nella prova di Santa Elena Carmellino ha ripreso il comando, mentre Pizio ha perso terreno a causa di un piccolo errore costato nove secondi. La quarta prova, la ripetizione della Cossano – Rocchetta, ha segnato il ritiro di Caffoni e Leone Natoli, vincitori dell’edizione 2024, finiti in un fosso con la loro Skoda. Stessa sorte per Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, la cui Toyota Yaris ha riportato danni troppo gravi per proseguire.
Carmellino si impone su Pizio e Chentre conquista la Coppa di Zona
Carmellino ha mantenuto il comando fino al termine, vincendo anche la seconda Santa Elena e chiudendo la gara con 20,4 secondi di vantaggio su Pizio-Tozzini, secondi assoluti e vincitori del Trofeo Roberto Botta. Il successo finale ha consegnato a Carmellino-Minazzi la Gil Calleri Cup e il primato nella classifica generale dell’evento.
Il terzo gradino del podio è andato a Elwis Chentre, risultato che gli ha garantito la conquista della Coppa Rally di Zona 1, davanti proprio a Carmellino e Caffoni, entrambi qualificati per la finale nazionale.
A ridosso del podio si sono piazzati Federico Santini e Fabrizia Pons su Skoda Fabia RS, protagonisti di una seconda parte di gara più consistente dopo aver risolto alcuni problemi di set-up. Il quarto posto ha consegnato a Santini la vittoria nel Trofeo Michelin.
Quinti Massimo Marasso e Tiziano Pieri, seguiti da Cristiano Fenoglio e Marco Rosso, penalizzati da un avvio difficile. Settima posizione per gli svedesi Isak Reiersen e Hans Gustavsson, vincitori della classifica riservata agli Under 25, davanti a Simone Vacchetto e Davide Penna, anche loro su Skoda Fabia.
Le classifiche speciali e i premi dedicati
Il nono posto assoluto è andato a Angelo Morino e Mara Miretti, primi nella categoria Over 55. A chiudere la top ten Ezio Grasso e Daniele Araspi, in una classifica dominata dal marchio Skoda.
Il Memorial Francesco Pozzi, riservato ai migliori della classe Rally4, è stato vinto da Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero, mentre in classe N2 il premio dedicato a Omar Pedrazzoli è andato a Enrico Negro e Alessio Capra su Peugeot 106. A Fabrizio Grassi è stato infine consegnato il riconoscimento intitolato a Giovanni Malandra, come primo navigatore ossolano al traguardo.
Dei 85 equipaggi partiti, sono state 67 le vetture che hanno concluso la gara, in una giornata segnata da ritmo alto, pioggia e grande partecipazione lungo le strade della Valle Belbo.
di Peppe Marino
