Latvala suona la carica per il CER : “Serve un risultato solido, ma senza pressione”
Latvala e gli obiettivi di Toyota per il CER
Toyota si prepara a vivere un altro appuntamento cruciale nella corsa ai titoli del Mondiale Rally 2025, affrontando dal 16 al 19 ottobre le insidiose prove del Central European Rally, tra Germania, Austria e Repubblica Ceca. Dopo le due vittorie consecutive ottenute da Sébastien Ogier in Paraguay e Cile, la squadra giapponese arriva alla gara con 125 punti di vantaggio nel campionato Costruttori e la concreta possibilità di conquistare matematicamente il titolo già questo fine settimana.
Un’occasione da non fallire, ma senza pressione
A guidare il team nel delicato equilibrio tra ambizioni iridate e gestione strategica è Jari-Matti Latvala, che ha voluto chiarire l’approccio del team: “Dopo i buoni risultati ottenuti in Sud America, arriviamo al Central European Rally in una posizione molto favorevole. Ci servirà comunque un buon risultato per chiudere il campionato Costruttori, ma i nostri piloti non devono sentire pressione da questo punto di vista. Devono concentrarsi sulla lotta per il titolo Piloti, che è davvero serrata”.
Con tre gare ancora da disputare, Ogier guida la classifica generale, seguito a soli due punti da Elfyn Evans, mentre Kalle Rovanperä insegue a 21 lunghezze, forte della vittoria sull’asfalto delle Canarie a inizio stagione. Tutti e tre sono stati confermati come equipaggi “nominati” per il punteggio Costruttori.

Un rally insidioso e imprevedibile
Latvala ha voluto sottolineare anche le difficoltà specifiche di un evento come quello centroeuropeo, che presenta condizioni meteo e fondi stradali estremamente variabili: “Abbiamo visto nelle edizioni precedenti quanto possa essere difficile questa gara. Le condizioni autunnali possono cambiare in fretta. Ci sono tanti tagli, le strade possono diventare fangose e la temperatura, soprattutto al mattino, può essere molto bassa. Gli errori, in queste condizioni, sono sempre dietro l’angolo”. L’evento, infatti, si sviluppa su 306,08 chilometri cronometrati, attraversando tre nazioni in quattro giorni. Un mix di superfici e grip differenti che metterà alla prova anche i più esperti.
Katsuta e Pajari con obiettivi diversi
Accanto ai tre piloti in corsa per il titolo, Toyota schiererà anche Takamoto Katsuta, con l’obiettivo di accumulare chilometri in vista del suo rally di casa, e Sami Pajari, reduce da una buona prestazione in Cile: “Per Taka questa è una gara importante per trovare il giusto feeling sull’asfalto in vista del Rally del Giappone, che è il più importante dell’anno per lui. Sami, invece, sta costruendo fiducia e prestazioni: credo possa ottenere un buon risultato anche qui”. Il Central European Rally, alla sua seconda edizione in calendario, sarà inaugurato giovedì con il doppio passaggio sulla speciale di Bad Griesbach, per poi svilupparsi tra Germania, Austria e Repubblica Ceca fino alla domenica, con il gran finale sulla speciale Mühltal, valida anche come Power Stage.