Loeb trionfa in Marocco, Moraes campione W2RC dopo la penalità ad Al-Attiyah
W2RC, emozioni e sorprese al Rally del Marocco
Colpi di scena, ribaltoni e un finale da fotofinish. Il Rallye du Maroc 2025, atto conclusivo del Campionato del Mondo Rally-Raid (W2RC), ha riscritto le gerarchie della stagione con una sequenza di eventi che resteranno nella storia della disciplina. A festeggiare sono Sébastien Loeb ed Édouard Boulanger, vincitori assoluti della gara con la Dacia Sandriders, e Lucas Moraes, nuovo campione del mondo 2025, grazie a una clamorosa penalità inflitta a Nasser Al-Attiyah.

Loeb torna a vincere: primo successo con Dacia
Per Loeb e Boulanger, il successo in Marocco rappresenta la prima vittoria in assoluto da quando il nove volte iridato del WRC ha sposato il progetto Dacia Sandriders. Dopo aver vinto la prima tappa, l’equipaggio francese ha gestito con costanza il resto della gara, chiudendo al primo posto davanti alla Toyota di Lucas Moraes e Armand Monleon.
«È una vittoria molto importante – ha dichiarato Loeb – il percorso era impegnativo, ma la macchina si è comportata bene e abbiamo trovato il giusto ritmo». Si tratta del secondo successo in un rally-raid per Loeb dal Rally d’Andalusia 2022, ma il primo su un tracciato realmente selettivo. Un ottimo biglietto da visita in vista della Dakar 2026, obiettivo dichiarato dell’alsaziano.
Per Édouard Boulanger, il trionfo vale anche il secondo titolo mondiale consecutivo tra i copiloti W2RC. Il navigatore francese succede a se stesso dopo la vittoria del 2024, proseguendo il dominio dei co-driver transalpini nella serie (Baumel nel 2022 e 2023, Boulanger nel 2024 e 2025).

Clamoroso finale: Moraes campione del mondo per nove punti
L’altra grande storia del Rally del Marocco è la lotta per il titolo piloti, che ha vissuto un epilogo inatteso. Nasser Al-Attiyah, leader prima della gara e autore di una rimonta straordinaria dal 20° al 3° posto, sembrava avviato verso la conquista del quarto titolo consecutivo. Ma al termine dell’ultima speciale è arrivata la doccia fredda: i commissari hanno inflitto al qatariota una penalità di un’ora per non essersi fermato al checkpoint previsto nella Power Selective Section conclusiva.
La sanzione ha fatto precipitare Al-Attiyah e Fabian Lurquin al 13° posto finale, con appena quattro punti raccolti. Un bottino insufficiente per difendersi dal secondo posto di Lucas Moraes, che con i suoi 25 punti ha ribaltato la classifica generale, laureandosi Campione del Mondo Rally-Raid W2RC 2025 con nove lunghezze di vantaggio.
Una beffa cocente per il team Dacia Sandriders, che potrebbe comunque presentare ricorso contro la decisione dei commissari. In attesa di sviluppi ufficiali, il titolo è nelle mani del brasiliano, che chiude una stagione regolare e solida, sempre in lotta ai vertici, senza acuti ma con estrema consistenza.
Top 5 per Roma, bene Ford M-Sport
Da segnalare anche la prestazione del team Ford M-Sport, che ha ottenuto una vittoria di tappa con Nani Roma e piazzato tre vetture nella top 10. Roma ha chiuso quinto assoluto, perdendo due posizioni nell’ultima speciale, mentre Mattias Ekström e Mitch Guthrie hanno concluso in zona punti con i nuovi Ford Raptor T1+ Evo. Sorte opposta per Carlos Sainz, rallentato da guai tecnici che lo hanno relegato lontano dalle posizioni che contano.