A pochi giorni dal termine del Rally dell’Arabia Saudita, Kalle Rovanperä ha già spostato il focus sulla sua nuova carriera, dedicata alle monoposto. Il campionato Super Formula 2026 comincerà ad aprile, ma il finlandese ha già effettuato dei test con una monoposto di Formula 2, utili a familiarizzare con il mondo delle ruote scoperte.

Con un post pubblicato su Instagram nella mattinata di ieri, inoltre, il Campione del Mondo rally ha annunciato che la sua avventura inizierà prima del previsto. Rovanperä prenderà parte, infatti, al Castrol Toyota Formula Regional Oceania Trophy, in Nuova Zelanda. Il trofeo, composto da quattro appuntamenti, prenderà il via il 9 gennaio e terminerà a inizio febbraio.

L’evento non solo gli servirà a prendere sensibilità con vetture per lui completamente nuove, ma gli offrirà anche la possibilità di accumulare punti per la Super Licenza, utili al suo ambizioso passaggio in Formula 2, ed eventualmente in Formula 1.

Nel comunicato rilasciato su Instagram, Rovanperä ha mostrato entusiasmo per il viaggio che sta per intraprendere: “Il nuovo capitolo comincia qui! La mia carriera sulle monoposto inizierà a gennaio al Castrol Toyota Formula Regional Oceania Trophy, in Nuova Zelanda, che si deciderà in quattro weekend consecutivi”.

L’ormai ex pilota Toyota non nasconde, tuttavia, l’insicurezza nei confronti di un cambiamento così brusco: “Gli anni a venire rappresenteranno la sfida più grande che io abbia mai affrontato. Camminerò nell’ignoto e molto lontano dalla mia comfort zone, che per così tanto tempo è stata il rally. Ma volevo cambiare anche per questo. Voglio imparare cose nuove, spingermi al limite e sono pronto a dare tutto per questo progetto!”.

A meno di novità, dopo l’impegno neozelandese, il successivo sarà la Super Formula in Giappone, che prevede 12 gare (due per ogni weekend), e che si chiuderà il 22 novembre.

La curiosità di Max Verstappen

La nuova carriera di Rovanperä ha suscitato l’interesse, tra gli altri, persino del Campione del Mondo di Formula 1 Max Verstappen. L’olandese, ospite del podcast brasiliano Pelas Pistas, ha definito “folle” la sua decisione, sottolineando le evidenti difficoltà di passare dal rally alla pista e viceversa, oltre a quelle relative alla lingua e alla cultura giapponese.

Allo stesso tempo, però, il pilota RedBull ha dichiarato di riporre ottimismo e speranza nei confronti del nuovo viaggio del finlandese: “Mi piace molto la sfida che sta per affrontare, seguirò come andrà a finire e spero che questa sia una storia di successo e che Kalle possa essere competitivo in tempi piuttosto brevi”.

L’attrazione di Verstappen, tuttavia, potrebbe trasformarsi in preoccupazione, nel caso in cui Rovanperä riuscirà a mettere in luce un talento che non si limita alle prove speciali del World Rally Championship. Scherzi a parte, sicuramente un ragazzo di 25 anni che, dopo aver realizzato tutti i suoi sogni legati al rally – come lui stesso ha raccontato – decide di effettuare un cambiamento così radicale, merita rispetto. A giudicarlo, poi, sarà la pista.

di Giuseppe Piazza