Fourmaux dopo il Dévoluy: “A Monte-Carlo vittoria possibile”

Pubblicato il 10 Dicembre 2025 - 12:40

Il confronto fuori programma tra Hyundai e Toyota, svoltosi al Rally du Dévoluy, grazie alla partecipazione di Adrien Fourmaux e Oliver Solberg, alla sua prima vera apparizione sulla Yaris dopo l’ufficializzazione del suo passaggio in Rally1, ha visto trionfare il francese.

Esperienza, conoscenza del tracciato, feeling con la vettura: tutti elementi che hanno permesso al pilota della casa sudcoreana di concludere la gara con 14,7 secondi di vantaggio sul giovane svedese.

L’esigua presenza di vetture Rally1 al via, circoscritta a quelle dei due piloti del World Rally Championship, ha trasformato la gara in un vero e proprio “test” in vista del 2026, con scopi diversi: conoscenza della nuova vettura per Solberg e ricerca del perfetto equilibrio in vista del Monte-Carlo per Fourmaux.

Fourmaux ci crede

Interrogato da DirtFish sulle sue sensazioni in vista dell’appuntamento inaugurale della prossima stagione, il francese è apparso ottimista, ritenendo “possibile” una vittoria firmata Hyundai: “Comincio veramente a crederci, si. Con i miglioramenti che ho visto, penso veramente che possiamo lottare per la vittoria”.

Il passo mostrato su asfalto ghiacciato e neve è certamente un indicatore del passo avanti descritto da Fourmaux, che ha migliorato i tempi fatti segnare sulle stesse strade un anno prima: “È incredibile. In alcune prove ha senso perché l’anno scorso c’era del ghiaccio, mentre quest’anno no, ma in altre le condizioni erano simili. Come ho detto, onestamente questo è un passo avanti”.

Il medesimo tracciato, a un anno di distanza, ha regalato a Fourmaux non solo una vittoria, assolutamente relativa con così pochi termini di paragone, ma soprattutto un grande ottimismo in vista della prima gara della prossima stagione, il Rallye Monte-Carlo, in programma dal 22 al 25 gennaio. 

L’eventuale vittoria di Adrien Fourmaux rappresenterebbe, oltre che una bella soddisfazione personale, anche il culmine di un grande recupero prestazionale, iniziato nella seconda parte di un 2025 da dimenticare. Le ipotesi, però, non fanno classifica: per i punti servono i fatti.

Il conto alla rovescia è già cominciato e Hyundai non può farsi trovare, ancora una volta, impreparata.

di Giuseppe Piazza

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