Prealpi Master Show, su i motori: oggi lo shakedown
Foto Motoring Club
Il 26° Prealpi Master Show entra nel vivo e accende ufficialmente i motori con lo shakedown in programma oggi, sabato 13 dicembre. Dopo il completamento delle verifiche amministrative e tecniche, i 135 equipaggi iscritti hanno l’occasione di affrontare il primo vero confronto con il percorso, in vista della gara di domenica sulle prove speciali San Tiziano e Le Rive.
Lo shakedown si svolge tra le 12:30 e le 16:30 su un tratto di 2.100 metri ricavato all’interno della prova speciale San Tiziano, tra le campagne di Farra di Soligo e le rive del Piave. Un passaggio fondamentale per testare vetture e assetti, ma anche un momento atteso dal pubblico, che può assistere a un’anteprima concreta dello spettacolo previsto in gara.
Il tracciato propone una combinazione di asfalto e sterrato che mette subito alla prova equipaggi e mezzi. La partenza è su asfalto, poco dopo il noto passaggio del “ponticello”, seguita da un bivio a destra su terra che introduce una sequenza di cambi di direzione tecnici, prima di un allungo veloce interrotto da curve rapide. La staccata della curva del “Morer” segna uno dei punti chiave del percorso, prima del tratto finale caratterizzato da ulteriori snodi tecnici e alta velocità. Ogni equipaggio potrà effettuare fino a quattro passaggi.
Il programma di gara e le prove speciali
La giornata di domenica vedrà il Prealpi Master Show 2025 svilupparsi su un percorso complessivo di poco superiore ai 106 chilometri. La partenza è fissata alle 08.10 dal Parco Assistenza di viale Europa, nella zona industriale di Farra di Soligo, mentre l’arrivo del primo concorrente è previsto alle 15.00 nella centrale Piazza del Municipio di Sernaglia della Battaglia.
In totale, gli equipaggi affronteranno 42,75 chilometri di prove speciali. Il programma prevede tre passaggi sui 7,45 chilometri della San Tiziano e due passaggi sui 10,20 chilometri della Le Rive, due tracciati ormai iconici per la manifestazione e capaci di offrire un confronto tecnico continuo.
di Peppe Marino
